“Scoprire vini autentici di produttori minuscoli è diventato un faro”. Così, su La Stampa di oggi, Paolo Massobrio introduce la storia di Daniele Olivero, il giovane vignaiolo di Cassine (Al) che dopo una laurea in Viticoltura ed Enologia a Torino ha trasferito la sua passione sul campo, e cioè nelle vigne dove insieme al padre Guido produce vini che riescono a stupire. Tra gli assaggi più pregnanti il Dolcetto d’Acqui “La Riva” 2014 e la Barbera “La Classica” 2014, cui presto seguirà la Barbera “Filari Corti”. Ma anche la Barbera d’Asti Superiore “Gran Selezione”, il Brachetto e l’ “Alès”, un vino ottenuto da una varietà d’uva rara, il moscato greco, che da sempre la famiglia coltiva nei vigneti di proprietà. Un vero e proprio "Inno alla Gioia"!