Il locale è posto sulla sommità della collina con un bel piazzale circondato da piante di fiori e oleandri che danno un bel tocco di colore. L’interno è composto da un ampio salone, con arredi classici, pareti colorate, tavoli ben distanziati dotati di comode ed eleganti sedie per una trentina di coperti.
Una parete è tutta a vetri per permettere la vista sui vigneti di famiglia e sulle colline del Roero con il borgo di Magliano Alfieri sullo sfondo.
In cucina c'è
Gabriella, giovane mamma di tre ragazzini e bravissima cuoca. Molto precisa nel suo lavoro: cambia il menu mensilmente apportando variazioni, salvo i piatti cardine ovvero la carne battuta e gli agnolotti di nonna Agnese; è attenta alle materie prime, alla loro elaborazione e alla presentazione nei piatti. A questo proposito ricordiamo la piacevole abitudine di ornarli con fiori edibili che coltiva lei stessa.
In sala il marito
Maurizio e la cameriera Ana: disponibili, attenti e preparati.
In tempi ante-Covid vi erano serate e pranzi a tema: pesce, formaggi, vini, bollito misto e fritto misto (il migliore che ho mangiato) che erano veramente validi.
Nella sera della nostra cena dopo una
tartelletta di merluzzo mantecato e salsa di pomodoro servita come entrée
ecco gli antipasti con carne cruda al coltello con tartufo nero (13); crudo di Parma, grana fichi e bruschetta (13);
crostata con mousse al caprino, verdure di stagione e sorbetto alle cipolle di Tropea (13);
pesce spada al papavero e sesamo con fagioli all ‘uccelletto (18). Tutti piatti ben fatti, con il pesce scottato al punto giusto e con curiosi abbinamenti.
Ai
primi, gli
agnolotti al plin di nonna Agnese al sugo di carne, ma ancora al sugo di arrosto o al ristretto di Barbera (un must); i tajarin cacio e pepe con cozze e vongole; la perfetta parmigiana di melanzane (tutti i primi a 15 euro).
Ai
secondi le proposte spaziavano tra carpione con spirale di pollo, salmone, zucchine, uovo e polpetta (18); filetto di vitello con porcini e crema al Bra duro (24) e
Patanegra cotto a bassa temperatura, scottato alla griglia con salsa BBQ alla senape (18).
La chiusura golosa ha visto protagonisti il
semifreddo ai frutti di bosco con crispy allo yogurt; i bignè con crema chantilly, frutta e culis e la pesca ripiena (tutti a 9 euro).
Nella carta dei vini si trovano le migliori cantine locali, ma trovano spazio pure i vini di famiglia: dai bianchi ai rossi, ai brut.
Un plus? Accanto al ristorante trovate il punto vendita della Cantina Massucco che, oltre ai propri prodotti, offre specialità del Roero e Langhe.
LE VIGNE E I FALò
via Serra 21/d
Castagnito (CN)
tel. 331 3565807