I Liguri la conoscono bene, o meglio la conoscevano, in quanto l'erba di San Pietro è stata dimenticata per quasi un secolo. Un tempo, essendo un'erba commestibile, veniva impiegata nei ripieni e come contorno per il pesce appena pescato oppure per produrre infusi e vini medicinali per le sue proprietà digestive e depurative. Poi, a causa della raccolta indiscriminata, è quasi scomparsa dalle scogliere incontaminate che predilige per la sua crescita: è infatti un'erba spontanea che deve il suo profumo e aroma al calore del sole, agli spruzzi e al vento del mare.
Per la sua rivalorizzazione dobbiamo ringraziare Daniele Ziliani che, nel suo ristorante La Sosta di Laigueglia, ha cominciato a impiegare l'erba di San Pietro in cucina, volendo recuperare una tradizione e un prodotto schiettamente ligure. Il passo successivo è stato produrre un liquore totalmente naturale con il solo impiego di acqua, alcol, zucchero ed erba di San Pietro. Non è stato voluto, ma nemmeno si è reso necessario, fare aggiustamenti al colore e al sapore aggiungendo altre erbe o ingredienti, per mantenere l'originalità di una ricetta e di un prodotto unico e strettamente legato al territorio.
Dopo le prime degustazioni al ristorante e i riscontri positivi ottenuti, si è deciso di ampliare la produzione affidandosi a una distilleria della zona. È nato così lo Spaccasassi – che deve il nome all'appellativo volgare dell'erba di San Pietro che cresce nelle fenditure delle rocce, sulle scogliere sassose – un liquore di grado alcolico moderato, morbido e delicato, dalle note aromatiche e salmastre tipiche dell'erba. Da gustare a fine pasto liscio o con un cubetto di ghiaccio, si presta a essere miscelato o come completamento di gelati e macedonie.
S&D
via alla Chiesa, 6
Laigueglia (Sv)
tel. 3389671441