Oggi su La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini di un signore d’altri tempi: Franco Maria Martinetti di Torino.
In primis la
Barbera, rigorosamente al femminile, il vino presentato già nel 1972. È del 1985 il bianco, il
Gavi del cru Minaia, di cui Massobrio ha assaggiato diversi campioni invecchiati e poi il
Timorasso e il
Barolo. Nei primi anni del Duemila ha prodotto anche il vino della sua zona, il Freisa, e la Croatina, per abbandonare però il campo nel 2008.
Degli assaggi di Timorasso, il
“Biancofranco” 2018 ha un piacevolissimo equilibrio, il
“Martin” 2018 invece
"è tutto di più": il colore giallo oro è più intenso, così come le note tipiche di idrocarburi e la speziatura, tanto che qui – sottolinea Massobrio –
"sembra di aver mangiato una marmellata di arancia in una colazione inglese".
La
Barbera d’Asti superiore “Montruc” 2016 è una Barbera austera, di corpo; il
Monferrato rosso Sulbric 2016 si rivela fresco come una passeggiata in un bosco.
Il gran finale è con il
Barolo “Marasco” riserva 2012, di cui Massobrio dice:
"al naso ti coglie un effluvio di frutta abbondante, proprio come una ciliegia, ma subito dopo subentra la liquirizia... il profumo è nobile, fine, elegantissimo... In bocca è finissimo, fresco e tannico. Sembra un ratafià” .
Franco Maria Martinetti
via San Francesco da Paola, 18
Torino
tel. 0118395937
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