Questa settimana su La Stampa Paolo Massobrio è a Serralunga d'Alba ad assaggiare i vini di Luigi Vico, commercialista a Torino, che nel 2016 ha deciso di dedicarsi ai terreni di famiglia creando una nuova realtà vitivinicola di due ettari vitati (12mila le bottiglie).
Di grande caratura il Barolo Docg Prapò 2016, dal sorso caldo e tannico, di carattere, che fa il paio con il Barolo del Comune di Serralunga d'Alba 2016. Poi il Langhe Barbera “Robur Vitae” e il Langhe Nebbiolo “Ne Bis in idem”, che subiscono una fermentazione e macerazione per circa 15 giorni in contenitori di acciaio inox, fermentazione malolattica e affinamento di almeno dieci mesi. Quindi il superbo Roero Arneis “Nebula Alba” 2018, che per Massobrio risulta di buona struttura e sapido; il Moscato d’Asti “Echinopsis Mirabilis” (da uve di Serralunga), che Massobrio consiglia come il vino da portare in tavola a Natale, e di cui dice: "Al naso senti il glicine che ti avvolge le narici e un ché di fiori di arancio. In bocca è dolce, cremoso nella sua spuma, di finezza speciale che ti conduce alla fine a un palato fresco con una punta sapida". Infine il Langhe Dolcetto “De Dulcis in fundo”.
Tutti vini da conoscere.
via XX Settembre 13
Serralunga d'Alba (Cn)
tel. 335 6547772
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