Sulla Stampa di oggi un mio articolo su un tema delicato: donna e cucina. Sì perché gli chef più noti (soprattutto al grande pubblico e in tivù) sono tutti uomini: e le donne? Qual è il loro ruolo nella cucina italiana? Anche storicamente il valore della donna nella cucina è “la capacità di riporre la partecipazione alla vita attraverso ciò che sarebbe scarto”, quella che oggi viene chiamata cucina degli avanzi e che in Italia è rappresentata da moltissimi piatti, da quelli a base di pane alle paste ripiene, alle conserve. La donna ha quindi codificato l’economia domestica perché non mancasse mai il cibo sulla tavola e per questo è figura centrale e custode del convivio familiare.