Oggi su La Stampa Paolo Massobrio assaggia il vino Timorasso: i sette campioni di Walter Massa, tutti leggermente diversi; le tre versioni di Gian Paolo Repetto di Serravalle Scrivia; il Derthona di Mattia Bellinzona di Costa Vescovado e infine l'eccellente Derthona Cà degli Olmi di Luca Canevaro di Avolasca.
«Al naso offre note di grano, poi senti il litchis, la frutta esotica, per un sorso vellutato ma anche allappante sul finale, data la sua freschezza ampia» dice Massobrio.
Della stessa cantina anche il Monleale 2016 biologico, da uve barbera, e il Primo Rosso 2015 (sempre da uve barbera), con un finale amarognolo piacevolissimo.
Vini di un territorio da scoprire.
Luca Canevaro
Avolasca (Al)
frazione Mereta, 10/a
tel. 0131 875182