Latte di cammello
“Il latte è l’acqua vestita da sposa” disse lo scrittore spagnolo Ramón Gómez de la Serna e tra le “spose” più belle, quello di cammello merita senz'altro di essere conosciuto più da vicino.
Nel latte di questo mammifero infatti troviamo un'altissima concentrazione di vitamina C, le cui virtù antiossidanti e di riparazione dei tessuti sono ben note. È presente anche un buon contenuto di lattoferrina, peptidoglicani, immunoglobuline, lattoperossidasi e lisozima; proteine, anticorpi ed enzimi che rafforzano il sistema immunitario. Confrontandolo al latte vaccino, quello di cammello risulta più sapido al palato e apporta una più variegata gamma di composti naturali antimicrobici che contrastano la crescita e la proliferazione dei microrganismi, tra cui quelli che portano a contrarre malattie infettive.
La leggenda narra un ipotetico potere afrodisiaco, ma su questo la scienza ancora non si è espressa. Non resta che provarlo e valutarne personalmente i benefici.
Fonte: microbiologiaitalia.it
Formaggio Quark: ricco di proteine e povero di calorie
Parliamo di Quark: no, non c'entra nulla Piero Angela né la suite n° 3 in re maggiore di Bach o gli approfondimenti riguardanti scienza e natura. Il Quark di cui parliamo oggi è il formaggio fresco a pasta molle dalla consistenza simile a ricotta, quindi spalmabile, ricavato dal latte caprino o di pecora. Ipocalorico, ricco di acqua, proteine, calcio e fosforo, migliora le funzionalità dell'intestino grazie alla presenza di probiotici. In Italia si trova soprattutto in Trentino Alto Adige ma la sua diffusione nel resto del territorio è cresciuta sensibilmente negli ultimi anni grazie ad una maggiore attenzione a uno stile di vita sano.
Fonte: tuttogreen.it
Il nuovo formaggio CHIGI che riporta in vita il Capotempo di Capua
Dopo oltre due secoli di oblio, l'azienda casertana
Vigne Chigi ha riportato in vita il Capotempo di Capua, un formaggio a pasta semidura e crosta fiorita (edibile e trattata con muffa selezionate) prodotto con solo latte di vacca Bruna. Dopo la coagulazione viene messo in forma e fatto spurgare dal siero in eccesso. Il giorno successivo viene salato a secco e messo a stagionare per un periodo che può variare dai 60 a 150 giorni. Terminato questo processo viene bagnato con vino Pallagrello Bianco di Vigne Chigi, unica variante alla ricetta originale. L'avvocato Giuseppe Chillemi, titolare di Vigne Chigi, opera a Pontelatone, ai piedi del monte Friento e, nella biblioteca lasciatagli in eredità dal padre, ha scoperto l'esistenza di questo formaggio molto in voga nel Regno di Napoli, la cui prima traccia storica risale al 1796. Grazie alla sua iniziativa e allo spiccato spirito imprenditoriale Giuseppe Chillemi insieme a sua moglie Laura Gianfrotta – dalle prime lettere dei loro cognomi nasce il nome ChiGi – ha registrato il marchio e legato il “nuovo” prodotto alla sua azienda che produce soprattutto vino avendo l'intuizione di ubriacare questo formaggio col proprio Pallagrello Bianco. La lavorazione si conclude con l'incarto del prodotto finale in pergamena vegetale.
Fonte: firstonline.info; cinquenews.blogspot.com
Dal 29 aprile in commercio il nuovo Formaggio del Dahu
Dai caseifici del territorio delle Valli Chisone, Germanasca e dal comune di Usseaux è partita il 29 aprile la vendita del nuovo Formaggio del Dahu. Questo nuovo prodotto caseario è realizzato da latte crudo e può essere preparato sia nei mesi freddi in caseificio che in quelli caldi in alpeggio. La stagionatura minima prevista è di 30 giorni. Le forme raggiungono il chilogrammo di peso con la particolarità di avere la superficie superiore inclinata. Questo aspetto non influenza soltanto l'aspetto estetico ma rende differente l'effetto della stagionatura nei vari punti della forma, permettendo di assaporare le varie sfumature di gusto a seconda della porzione degustata. La presentazione ufficiale del Formaggio del Dahu è prevista per il mese di giugno.
Fonte: terredeldahu.it