• Approfittate di questo periodo di riposo vegetativo per eseguire la manutenzione e pianificare i lavori delle prossime stagioni, ragionando sui “successi e insuccessi” dell’anno precedente per trovarne cause (tipo di terreno, impianto di irrigazione adeguato, nostro tempo a disposizione per la cura del verde) e possibili migliorie;
• tenete ancora a riparo le piante in ambienti protetti oppure ricoprendole con un telo “tessuto non tessuto”;
• rimediate ad eventuali ristagni idrici nel prato praticando fori con un forcone;
• potate gli arbusti decidui a fioritura estiva, le piante da frutto e le caducifoglie, se il clima non è troppo rigido;
• nelle zone a clima mite irrigate una volta la settimana (se non dovesse piovere) con acqua non fredda;
• fioriscono ciclamini, primule, bucaneve, viole del pensiero, iberis, ginestre, mimose e corbezzoli, cotoneaster, vischio e pungitopo, gli agrumi danno colore con i loro frutti;
• occupatevi della semina in semenzaio o cassoni, monitorando costantemente la temperatura; se l’ambiente risultasse troppo freddo, coprite i vasi con teli di “tessuto non tessuto” o di plastica a bolle.