Le 10 tavole di ottobre

In attesa di Golosaria Milano, le soste ai ristoranti di Paolo Massobrio e Marco Gatti durante il mese di ottobre

26.10.2024

Proseguono i nostri assaggi, anche a Guida in fase di stampa, pronta per debuttare a Golosaria Milano, dove per la giornata di lunedì 4 novembre sono già accreditati oltre 1.000 ristoratori.

Pascoli - Cusago (MI)

È eccellenza da anni. Ma l’ultima sosta che abbiamo fatto in questo mese è stata a dir poco commovente. Una delle nostre migliori di sempre. Il segreto per cui sei certo che ogni pranzo o cena al Pascoli sarà un’emozione, è che qui non c’è giorno in cui non abbiano lavorato per fare un ulteriore passo in avanti. Per questo ogni volta tornare in questo ristorante è regalarsi una gioia.
Il team vede al lavoro professionisti di assoluto valore, con i titolari Mimo e Angela, lui cuoco dalle giocate geniali ai fornelli con l’ottimo Davide Schiavini, lei sommelier in sala con il talentuosissimo figlio Federico (la sua preparazione e la sua passione sono uniche).

L’ambiente è di rara bellezza, con le sale luminose e di eleganza moderna e uno splendido giardino. La cantina é un invito a stappare, per la competenza con cui è stata realizzata la selezione di vini e distillati. Detto che il menu rispetta in modo rigoroso la stagionalità; tra i piatti che potrete trovare sempre “Fassone” (veli di fassone, nocciola tostata, toma piemontese) perché è entrato nel cuore dei clienti. Ma imperdibili anche il toast ai funghi, le capesante Hokkaido con zucca&zucchine e miso ed il clamoroso “Manzo nero” (carpaccio di Dry Aged selezione Golden, fondo di carne, nocciole e tartufo bianco). Poi è un autentico capolavoro il “Risotto” Gran riserva Carnaroli, al latte di mandorla, salsa ai ricci, capperi&olive. Tra i migliori mai mangiati! Ma in questi giorni meritano l’assaggio anche i ravioli di zucca&brodo. Tra i secondi sono un must le costolette d'agnello al forno profumate alle erbe aromatiche, pavè di patate ed il pescato giornaliero proposto con le verdure di stagione. Per i golosi il finale sarà una festa: la panna cotta al Tè Darjeeling e variazione di melograno. (Marco Gatti)
via f.lli cervi, 5 - tel. 029019395

Amale - Muggiò (MB)

Tra le migliori pizzerie contemporanee che saranno premiate a Golosaria a Milano, questo indirizzo, il cui percorso è davvero convincente. È la creatura di Mattia Ciraulo e della moglie Sveva, coppia affiatata nella vita e nel lavoro.

Dopo aver lavorato anni all’estero, sono tornati in Italia, e a Muggiò hanno aperto questa pizzeria contemporanea, scegliendo la via della distinzione nel solco tracciato dal Molino Quaglia. Nelle due sale all’interno, una al piano terra e l’altra al piano rialzato, o nella bella stagione nel dehors, in tavola pizza d’autore e panuozzi, con proposte per vegani e vegetariani, e bella selezione di vini e birre artigianali. Per quanto ci riguarda, dopo il tagliere di salumi del salumificio Villani gustati con lo gnocco fritto. Tra le pizze abbiamo trovato straordinaria la “Napoletana a modo nostro” (ovvero con pomodoro San Marzano, fiordilatte, Parmigiano Reggiano, e olive taggiasche cui son aggiunti al momento dell’uscita acciughe di Cetara, frutto del cappero, basilico e olio EVO) e nella versione contemporanea “La Tricolore” (con pomodoro San Marzano, Parmigiano Reggiano, mozzarella di bufala, datterini rossi, origano, basilico e olio Evo). Tra i panuozzi “Il napoletani Doc”, con provola affumicata, salsiccia e friarielli. Tenetevi un po’ di appetito per il dolce, perché son molto buoni tiramisù e cannoli! (Marco Gatti)
via alfonso casati, 3 - tel. 3757488432

Da Giacomo - Pizzighettone (CR)

Se c’è un indirizzo della provincia di Cremona che da anni è nostra meta del cuore, è questa trattoria. Vi accoglie con il banco bar la Berkel, la saletta accogliente con mattoni a vista e pareti gialle, i tavoloni in legno e le sedie moderne, il delizioso dehors sotto ai portici dove è un piacere stare nella bella stagione. Anima del locale, patron Giacomo Verdelli, spirito dell’oste che piace a noi, che vi conquista con il suo carisma, la sua professionalità, la sua competenza sul vino (passione su cui ha costruito una cantina a dir poco straordinaria!). Ai fornelli Francesco Cremonesi, interprete magistrale della cucina italiana di tradizione e territorio.

Dopo qualche fetta di salame o culatello da leccarsi i baffi. Avanti con marubini ai tre brodi o con quel Carnaroli (Mario Fiocca) che in queste settimane è preparato con ovoli o con i porcini che è leccornia a dir poco da bis, strepitoso! Quindi rognoncino di vitello trifolato, ossobuco di vitello o rùstin negà. Una fetta di torta di mele tiepida servita con il gelato alla vaniglia o spuma di torrone con cioccolato fuso il dolce arrivederci che chiuderà una sosta memorabile. Vale il viaggio! (Marco Gatti)
piazza municipio, 2 - tel. 0372730260

Sali e tabacchi - Mandello Lario (LC)

Dalla strada che corre lungo il lago, da Mandello Lario, all’altezza della storica fabbrica di moto Guzzi, arrampicate qualche tornante sulla collina. In località Maggiana questa osteria, ospitata negli spazi che un tempo erano il vecchio forno del borgo. Bello l’ambiente, con la piccola sala da pranzo, con il camino e i pochi tavoli in legno massello. Interessante la cantina. Golosa la cucina che la giovane patronne Federica Lafranconi firma con mano sicura proponendo piatti del territorio e della tradizione.

In tavola antipasto misto di lago con insalata di lavarello o trota affumicati, lavarello in carpione e in salsa verde, crostino di patè di pesce di lago, polenta e missoltino o coniglio in porchetta con insalatina e pomodorini secchi per iniziare. Poi tagliolini ai missoltini o lasagnette di pasta fresca con verdurine miste, finferli e taleggio della Valsassina. Di secondo bocconcini di cinghiale in umido con polenta o petto di galletto farcito con salsiccetta e peperoni, con patate al rosmarino e verdure di stagione. Budino di cioccolato bianco e pistacchio con crumble al cacao e mandorle a chiudere una sosta davvero golosa. Di fianco all’osteria, il b&b di proprietà Alla Torre del Barbarossa. Gioia! (Marco Gatti)
loc. maggiana - piazza san rocco, 3 - tel. 0341733715

La Ratera - Milano

Questa è “La” trattoria di Milano. E questa è “La” trattoria della nostra filosofia. A pochi minuti dallo stadio San Siro, l’atmosfera sarà gioiosa, con i tavoli in legno distribuiti tra le salette all’interno e la veranda luminosa. Il menu è aggiornato ogni giorno in base al mercato e dopo la spesa, esposto sulle lavagnette. A farne luogo con un’anima, due osti veri: Salvatore Garofalo, chef patron, affiancato da Daniele Contini, e firma una cucina della tradizione tutta profumi e sapori (come fanno il risotto vale il viaggio!); e il suo socio Marco Rinaldi, che si occupa di vini e di una pregevole selezione di birre artigianali.

Sarete felici con culatello con pane fritto o tartare di scottona (200 gr) capperi pomodori secchi e acciughe. Poi risotto (invecchiato Zaccaria) alla milanese pistilli di zafferano e gremolada (che potrete avere anche con ossobuco di vitello) che è tra i più buoni della città o minestra di fagioli, zucca e arda perlato. Insalata di funghi porcini, scaglie di toma d'alpeggio, sedano e germogli o tagliata di diaframma di manzo alla Bibock con sformatino di polenta bianca e spinaci allo zenzero di secondo. Con un budino al gianduia con crema inglese all’arancia o la crema catalana al gorgonzola uscirete pensando che a quando tornare! (Marco Gatti)
via ratti, 22 - tel. 0248202932

Osteria di Aleramo - Moncalvo (At)

Si affaccia sulla piazza principale del paese, questa osteria che porta il nome del fondatore del Monferrato.

L’ambiente è semplice, il menu assai territoriale, con una buona scelta di vini. In questo periodo c’è il menu dedicato al tartufo con 4 proposte ghiotte. Fra gli antipasti, la trippa in umido alla vecchia maniera, la terrina di coniglio e il vitello tonnato classico; fra i primi i tajarin e gli gnocchi di patate con tartufo (oppure con fonduta di pomodoro) e gli agnolotti del plin al sugo d’arrosto; ottima fra i secondi l’anatra caramellata, accanto al sottofiletto di fassona coi porcini. Si chiude col budino al cioccolato, panna e caffè. (Paolo Massobrio)
piazza Carlo Alberto, 19 - tel. 0141921344

Locanda La Clusaz - Gignod (Ao)

La cena in questo ristorante della nostra predilezione, che vede ai fornelli due giovani davvero talentuosi, Giorgio Pellerei e Thierry Buillet, capaci di riconquistare la nostra corona radiosa, è stata in occasione del raduno ecumenico dell’Accademia della Cucina Italiana, sezione di Aosta.

Notevole il cotechino con le lenticchie di Castelluccio e i funghi fermentati; straordinaria la Favò, antico piatto valdostano a base di legumi; eccellente la pancia di maiale marinata e cotta in cassoeula di legumi. Splendida serata! (Paolo Massobrio)
SS 27, 1/a - tel. 016556075

Trattoria Belvedere - Poh (No)

È una trattoria d’altri tempi, spartana, essenziale, con le tovaglie a quadri e qualche buona bottiglia in una selezione limitata.

A pranzo si riempie, perché qui cucinano un’ottima paniscia, accanto agli gnocchi al gorgonzola. Ci sono anche il coniglio con le patate e il tapulone con la polenta. (Paolo Massobrio)
via Marelli, 3 - tel. 0321826391

La Pescheria da Piero - Manerbio (Bs)

Questa è una sosta della mia predilezione giacché il ristorante La Pescheria da Piero è proprio subito dopo il casello di Manerbio, sulla Piacenza-Brescia. Si entra dapprima nel negozio-pescheria e poi in questo riposante ristorante di pesce, che ha una carta dei vini interessante, compresa l’offerta a bicchiere. E l’acqua è Lauretana, a proposito di distinzione. Da provare i crudi oppure si può scegliere il pesce in pescheria e farselo cucinare dagli chef. Fra gli antipasti, il sashimi di ricciola marinata con ketchup di rapa rossa, i paccheri all’astice in guazzetto, la rana pescatrice alla griglia con crema di porri e patate. Ai dolci il biscotto sablè. (Paolo Massobrio)
strada per Leno, 2 - tel. 0309383544

AMICI MIEI - Capo d’Orlando (Me)

È una pizzeria ad angolo con un dehors che non fa presagire la passione e la cura che stanno dietro a questo luogo, dove le farine per la pizza sono Petra e la selezione dei vini è da veri intenditori.

Merito di Fabio Antonio il patron che, oltre alle pizze, ha preparato per noi un piatto di spaghetti cacio e pepe con tartare di gambero rosso decisamente buona. (Paolo Massobrio)
via Piave, 95 C - tel. 3791011459

GAUDIO - Longobardi (Cs)

È la nostra meta del cuore questo hotel, bar, ristorante dove ci si sente a casa. Da Tonino e Francesca è una sicurezza, sia sui piatti di pesce (la grigliata, gli spaghetti con le alici, le vongole o le cozze) sia per quelle polpette di melanzana violetta che ci ha servito l’altra sera, straordinarie.

Merita anche la frittura di pesce e gli involtini di pesce spada gratinati su foglia di limone. Di fronte a voi il mare, nel paese alto, in centro, la Degusteria di Francesco Saliceti e Giovanna Martire. Un piccolo paradiso in terra. (Paolo Massobrio)
Strada Statale 18 Tirrena Inferiore - tel. 098278220 - 3407148706

BORGO ROSSO DI SERA - San Lucido (Cs)

È un relais emozionante questa struttura con camere, piscina, prossimamente anche una Spa e un ristorante radioso. Anche la cantina ha referenze degne e non solo calabresi.

Fra gli antipasti spicca il filetto di maialino nero al burro e un ottimo polpo su crema di patate e olive. Fra i primi ecco il panciotto di gambero rosso, bisque e tartare di gambero e limone, accanto allo gnocco con ragù di moscardini e salicornia. Ben fatto il branzino di Orbetello arrosto come pure il pesce sciabola fritto con patate, peperoni e salsa acida. Si chiude con un dolce ai tre cioccolati. Il pane è fatto in casa e così le pizze, che sfornano nei fine settimana. (Paolo Massobrio)
contrada Puppa, 66 - tel. 0982848482 - 3299764689

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