Le difficoltà della pasta made in Italy, allarme ulivi in Puglia, l’invasione dei pomodori cinesi in Campania (e stanno nascendo anche quelli extraterrestri!)

16.04.2018

Oggi su il Fatto Quotidiano si raccontano le difficoltà del mondo della pasta e dei pastifici italiani, colpiti da alcuni fallimenti e ristrutturazioni, mentre cercano di far fronte a un mercato internazionale che richiede sempre più qualificazione e farine di qualità (pasta bio, integrale per celiaci ecc) e ai problemi della concorrenza dei prodotti a bassissimo prezzo di Turchi ed Egiziani. @ Su La Stampa si raccontano le trasformazioni del mondo dei supermercati e della grande distribuzione che stanno ampliando beni e servizi offerti ben oltre la proposta alimentare. Presto si potranno comprare in alcuni supermercati anche le auto, i biglietti per i concerti e si troveranno i servizi alla persona (come il dentista). Sulla stessa testata un altro articolo su un settore in crescita e ampliamento di servizi: gli agriturismi. Sono oltre 23 mila le aziende agrituristiche avviate in Italia, distribuite su oltre 5 mila Comuni e crescono del 2-3% all’anno. Oltre 12 milioni i clienti soddisfatti grazie anche a una bella diversificazione dei servizi dal cibo al relax, all’ospitalità con numerose attività organizzate come i laboratori esperienziali. @Su La Stampa di domenica invece la brutta notizia della diffusione della Xylella, il batterio killer insinuatosi nel 2013 nelle coltivazioni del Salento ora rischia di estendersi anche alla Piana degli Ulivi. Sono 3277 gli ulivi colpiti finora secondo la regione Puglia, numerosi gli abbattimenti e le potature per cercare di fermare il contagio. @ Un altro allarme del settore agricolo è lanciato invece da La Verità del 14 aprile, questa volta però si parla di pomodori cinesi che continuano a sbarcare a tonnellate nel nostro Sud Italia, probabilmente lavorati sotto forma di pelati, passate e concentrati dalle industrie conserviere del territorio e riutilizzati nel settore dei cibi conservati, possono finire sulle nostre tavole a nostra insaputa. @ Da QN apprendiamo invece che un giorno potrebbero arrivare anche i pomodori extraterrestri: il mini raccolto di una speciale serra posta su una stazione spaziale (dove si studia la possibilità di autosufficienza alimentare per gli astronauti destinati a Marte) comprende infatti pomodori, insalata e cereali.

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