Manca poco per riprendere il nostro appuntamento con la Notizia e Il Vino del Giorno: mercoledì 4 settembre ci ritroverete puntuali, anche se durante l’estate non abbiamo smesso di leggere i giornali tutti i giorni e qui di seguito un sunto delle news più curiose che magari possono essere sfuggite.
IL CAFFÈ A 2 EURO E I RINCARI BALNEARI
Iniziamo dal tormentone del prezzo del caffè: sarà a 2 euro? Mettiamoci pure l’esclamativo perché quando una notizia comincia a girare, vuol dire che il fatto si realizza, nel momento in cui essa è assuefatta tanto da far sembrare l’aumento una cosa normale. Ma intanto Il Corsera mette le mani avanti: a Milano è già a 1,50. @ Ma anche il gelato quest’anno è costato caro (35 euro al chilo a Miano) col risultato che si son venduti meno coni. Sarà così anche per le tazzine? Fra i gusti curiosi più gettonati, il gelato allo zafferano. @ E poi l’Italia, in fatto di gelati, è stata superata dalla Germania. Siamo terzi per livello di produzione e quarti per le vendite. In rimonta la Spagna (Avvenire 20 agosto). @ Infine, è arrivato il conto delle vacanze 2024: prezzi in su del 19,5% e calo significativo dei turisti interni (QN 1° settembre).
IL MELONE A 20 MILA EURO E I MURI DI COZZE
@ Dai gusci delle cozze realizzano un cemento ecosostenibile. Succede a Taranto grazie a una startup fondata da tre giovani (il Giornale 3 agosto) @ Fra Cremona e Mantova, nasce il Melone d’oro, ossia i semi della varietà Yubari King che arriva dal Giappone e vengono massaggiati tre ore al giorno come la carne. Nell’azienda Cà Vecchia di Valle di Casalmaggiore si coltiva anche il Melone Rospo, il Melone Banana di Lentigione, il Moscatello e il Ramparino. Ma il King, è stato pagato a un’asta in Giappone, ben 20 mila euro. (il Giorno 28 agosto)
PESCI PICCOLI TANTA SALUTE E TANTO PANE
Tutti i pregi dei pesci di piccola taglia è il servizio di domenica 1° settembre su Corriere Salute: hanno acidi grassi buoni, sono ricchi di micronutrienti e hanno una minore concentrazione di contaminanti ambientali. Lo conferma uno studio giapponese che invita a metterli in tavola 2-3 volte la settimana garantiscono longevità. @ Ma intanto gli italiani tornano a mangiare pane – scrive Libero di domenica 1° settembre – l’inflazione a due cifre ha spinto le famiglie a riscoprire alimenti più economici, mentre si è spento il boom delle farine accesosi durante la Pandemia.
AGRICOLTURA IN AFFANNO FRA PESTE SUINA E XILELLA
@ La Xylella fastidiosa, il parassita dell’ulivo di cui – misteriosamente – si fa a meno di parlare (tranne Avvenire), ora minaccia la provincia di Bari, dopo aver decimato gli ulivi nel Salento (21 milioni di esemplari disseccati). Si invoca un commissario, ma per ora è stato nominato solo quello per il granchio blu @ Ma l’allarme del momento è quello che riguarda la peste suina che fa tremare un settore da 20 miliardi di euro. In una stalla di Vernate sarebbe partito il contagio, dovuto all’occultamento di carcasse infette. Coinvolti 58.656 capi (Il Giorno 31 agosto)
VENDEMMIA BUONA MA MENO PRODUTTIVA. NOCCIOLE E OLIO BASSI E ALTI
@ Nonostante la siccità, soprattutto al Sud, l’annata 2024 segnerà un’ottima vendemmia. Queste le prime stime, che raccontano di una vendemmia anticipata in molte zone e di una riduzione delle quantità vicino al 15%. @ Ma del 15% con segno meno sono anche le vendite dello Champagne negli Stati Uniti (Italia Oggi 23 agosto). @ Male invece le nocciole: scarsa quantità quest’anno, e i produttori, davanti all’annata più scarsa di sempre si stanno convincendo che il clima non sarebbe più adatto alle piante. @ Tuttavia c’è un frutto che necessita di poca acqua – scrive
Avvenire di domenica – la Macaùba – che viene usato per succhi e gelato, ma si adatta molto bene a produrre biocarburanti. @ Buone notizie invece per l’olio di oliva che vede un aumento delle vendite del 9,5% (Affari&Finanza Repubblica).
ALLARME PICCOLI COMUNI
Allarme per i piccoli Comuni sotto i 15 mila abitanti: negli ultimi 10 anni hanno chiuso 26 mila attività (la Stampa) @ Intanto a Nuoro, si scopre che ci sono mille bar, con una media di 5,7 bar per ogni abitante, il doppio del resto d’Italia (2,9). E così anche qualche parroco preferisce dire messa fra i tavolini, scrive Il Venerdì di Repubblica del 30 agosto. @ Su Sette del Corriere della Sera si parla invece di “Nuova vita sugli Appennini”: sei storie che hanno ribaltato la “morte demografica”, perché dove ci sono i servizi gli abitanti ritornano.
LE POLEMICHE GASTROESTIVE
Un ristorante di Camogli (ma non è il solo) obbliga a consumare almeno due piatti. Ed è polemica. Ma un locale di Arezzo rincara la dose: per tagliare una torta portata da casa, chiede 58,50 euro. @ Arriva poi la Carbonara in lattina prodotta da Heinz e gli chef gridano Vergogna! Ma Carlo Cambi su La Verità di sabato 31 agosto dice che così sbugiarda i gastrofighetti
@ Amara sorpresa al rientro: la pausa pranzo a Milano costerà il 25% in più. E negli uffici riappare la schiscetta (Il Giornale Milano 30 agosto) @ Ma non è finita, perché in Sardegna, una signora milanese di 4 anni ha fatto spesa di prodotti tipici da un ambulante: 1.155 euro per 4 pezzi di pecorino, un trancio di coppa e una salsiccia per un peso totale di 4 chilogrammi. È scattata la denuncia.
HO CAPITO BENE?
Intanto, mentre si fa il bilancio sull’estate vacanziera (con meno presenze negli agriturismi e tanto mordi e fuggi nelle località di mare) arriva una nuova tendenza: la vacanza in cui si dorme solo. Così gli hotel offrono la “sleepcation” per recuperare il sonno perduto. (Libero 28 agosto) @ Chiedono 450 dollari ad ogni invitato alla festa di matrimonio, ma davanti alla coppia di sposi di Houston non si presenta nessuno (La Verità 28 agosto) @ Si chiama “Boschi Vivi” l’idea di una sepoltura ai piedi degli alberi. Succede in Alta Val d’Orba (Corriere della Sera 30 agosto). @ Lascia una scarpa dentro al museo e la gente la scambia per opera d’arte. È accaduto nientemeno che al Guggenheim di New York: il video su Tik Tok ha avuto 2,5 milioni di like. @ In Svezia la pizza top è basa di banane e curry (Il Giornale 2 settembre).
APPUNTAMENTI
Dopo il successo senza precedenti di Vinitaly and the city Calabria al parco archeologico di Sibari con oltre 20mila presenze in tre giorni, ora si guarda alla Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola inaugurata venerdì sera. Martedì alle 1 e sabato alle 18,30 Paolo Massobrio conduce le sue confessioni laiche, rispettivamente con il presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina e l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni. @ sabato 28 settembre sarà invece la volta della festa del Ginepro a Montemale, organizzata da Bordiga, con la consueta gara della raccolta nei boschi.