Nel versante veneto del Delta del Po, in quella fascia lagunare incontaminata denominata Sacca degli Scardovari, Florent Tarbouriech ha individuato l'habitat ideale per le ostriche. Qui ha creato le basi per la creazione di un'ostrica rosa speciale, la Perla del Delta. La sua tecnica innovativa prevede di incollarle a mano una a una lungo una corda immersa nell'acqua e collegata ad un argano che, innalzandole e calandole, riproduce esattamente l'effetto delle maree atlantiche. Grazie a questo movimento artificiale che sfrutta esclusivamente energie ecosostenibili (pannelli fotovoltaici), l'ostrica si irrobustisce e assume il caratteristico colore rosato grazie anche agli effetti dei raggi del sole durante la fase di esposizione naturale all'aria.
Rispetto alle sue simili già create da Florent in Francia e in Spagna, quella italica ha dimensioni maggiori del frutto e una differente complessità gustativa assai persistente al palato. A influire sul sapore, le caratteristiche particolari dell'acqua di crescita, nella quale confluiscono quelle salate dell'Adriatico e quelle dolci del fiume Po. A dare un tocco ulteriore di “italianità” all'ostrica, il ruolo fondamentale svolto da Alessio Greguoldo, grande esperto di questo settore e riferimento del Consorzio Pescatori di Scardovari.
Tarbouriech - La Perla del Delta
Taglio di Po (Rovigo)
via Milite Ignoto, 51
tel. 3403210696