La reazione ai cambiamenti climatici può cominciare dalle uve autoctone. Ne sono convinti sia il professor Scienza sia l’enologo Donato Lanati. “I vitigni autoctoni - ha spiegato Scienza - sono frutto di un ciclo di selezione di alcune migliaia di anni, attraversano fasi climatiche estreme e per questo hanno accumulato nel loro DNA, per effetto di incroci spontanei e mutazioni, dei tratti genetici che consentono loro di superare condizioni climatiche davvero difficili”. La cosa più interessante è in quello che ancora non si è visto. Per Scienza siamo solo alla “punta dell’iceberg” di quello che si può ancora scoprire.
La conferma arriva anche sul campo, secondo quanto spiegato dall’enologo Donato Lanati: “Nel nord-ovest il vitigno che ha sofferto di meno è il Nebbiolo, sia nelle Langhe che nell’Alto Piemonte. Spostandoci in Toscana stessa situazione con il Sangiovese che si sta comportando bene, ancor meglio nelle sue zone di maggiore vocazione come a Montalcino o in Val d’Orcia”. Il ruolo degli autoctoni come risposta al cambiamento climatico sarà uno dei temi caldi che approderanno a Autochtona, fiera dedicata ai vitigni autoctoni che si svolgerà, come ogni anno, all’interno di Fiera Bolzano il 16 e 17 ottobre e che ospiterà oltre 100 produttori (e 300 vitigni autoctoni) da Nord a Sud Italia.
Protagonista l’autoctono locale - Lagrein - che abbiamo recentemente scoperto anche nella versione Metodo Classico. Stiamo parlando del Tirolensis Brut Rosè prodotto da Tirolensis Ars vini (St. Justina 3 • tel. 0471 365 125) un’associazione di sei viticoltori sudtirolesi che insieme hanno creato questo brut spumantizzato da Arunda a Meltina. Il colore, splendido, è un rosa tenue e brillante allo stesso tempo. Nel bicchiere il perlage è fine e il profumo comunica freschezza. Ci sono le viole e i frutti di bosco a sopravanzare i profumi di lievito. E’ in bocca però dove si sente lo scarto: c’è corpo, persistenza e anche qui un’acidità viva, che lo rende molto piacevole anche come aperitivo. E’ solo l’ultima declinazione di un vino che ha già trovato nuova linfa anche nella versione Kretzer (rosè). A dimostrazione che gli autoctoni sanno essere non solo resistenti ma anche versatili.