Si chiama Liberamensa ed è il ristorante aperto a Torino all’interno carcere delle Vallette. Una nuova realtà nata sulla scia di quelle già avviate in altre carceri italiane, volta a supportare l’attività lavorativa dei detenuti e a favorire il loro reinserimento in società. Il locale sarà aperto al pubblico il venerdì e il sabato con menu fisso a 30 euro, ma per potevi accedere occorrerà prenotare lasciando luogo e data di nascita, oltre al proprio documento d’intentità. (Repubblica Torino) @ Bugie, cenci, trappole, struffoli o zeppole. Sono solo alcuni dei nomi con cui in Italia si identificano le chiacchiere, frittelle tipiche del Carnevale. Un dolce tradizionale che a Milano è richiestissimo e che oggi viene proposto in diverse varianti, che combinano nuove farine e cotture alternative anche in nome della digeribilità. Lo spiega Roberta Schira, che sul Corriere della Sera segnala i migliori luoghi in cui provarle. @ Ma da leggere, sul Corriere della Sera, è anche la storia di René Redzepi, il celebre chef titolare del Noma di Copenhagen che riaprirà il suo locale con qualche novità: tra i suoi soci ci sarà anche il collaboratore Ali Sonko, il lavapiatti che a 13 anni lo accompagna in cucina. “Il progetto del nuovo locale è fantastico - ha commentato lo chef - Ma cosa sarebbe senza gli uomini?”. @ Novità anche per chef Andrea Ribaldone, che dopo l’addio alle cucine de I Duoi Buoi di Alessandria, gestirà un ristorante a La Morra, nel cuore delle Langhe. Si tratta dell’Osteria Arborina, posizionata tra le vigne del cru Arborina, che sperimenterà anche in cucina con nuovi gusti e presentazioni. (La Stampa) @ E in tema di vino, su La Stampa si parla anche dei due nuovi cru di Barolo entrati a far parte della cantina Giovanni Sordo di Castiglione Falletto: il Barolo Villero 2013 e il Barolo Monprivato 2013. Oggi pomeriggio la presentazione, cui parteciperà anche Paolo Massobrio. (La Stampa)