Una giovane donna e il suo ristorante: Francesca Mannucci, padovana d’adozione e ristoratrice per caso, crea il suo locale nella prima periferia di Padova come punto d’incontro sia per business lunch sia per offrire gli ospiti piatti più elaborati e golosi nel servizio serale.
In poco tempo Francesca è passata dal retail alla gastronomia e questo luogo parla di lei fin dal momento in cui si varca la soglia, perché potrebbe sembrare uno show-room post-industriale. I tavoli sono ampi e ben disposti e lasciano il giusto spazio, i colori freschi sposano i materiali come legno e ferro; una grande lavagna sovrasta la bottiglieria e descrive quel che si trova in mescita.
La sua doppia anima si trova tra le proposte del pranzo e della cena. Di giorno i menu sono veloci e facili e prediligono freschezza e leggerezza mentre quando cala il sole l’abito è quello da fine-dining con una particolare attenzione al servizio, tecnica in cucina e materie prime importanti.
Rudy Parente, lo chef, racconta la sua cucina attraverso proposte di bontà unica. Noi, fatta eccezione per la carne, abbiamo assaggiato qualche piatto dal menu degustazione Mare.
Si inizia da un benvenuto come il cannolo ripieno di spuma di caprino a cui si abbina volentieri l’effervescenza di una bollicina.
Via Vincenzo Stefano Breda, 26
Limena (Pd)
tel. 0492610844
www.primoatavola.it