Lo scisma dei pasticcieri e l'anno della bresaola della Valtellina

03.05.2021

Tensioni nel mondo della pasticceria italiana. Un ultimo scontro all’interno dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani ha portato Iginio Massari (il fondatore), Gino Fabbri (l’ormai ex presidente) e altri sei membri del Consiglio direttivo (Davide Comaschi, Debora Massari, Fabrizio Galla, Alessandro Servida, Maurizio Vittorio Colleghi e Giovanni Tullio Cavalleri) alle dimissioni. Sul Corriere della Sera di sabato parla Iginio Massari, che spiega di essere stato “Vittima di giochi non puliti e tanta invidia” e annuncia l’intenzione di creare una nuova associazione. Intanto all’AMPI in queste ore si sta scegliendo il nuovo presidente e l’ipotesi più accreditata è quella di Salvatore (Sal) De Riso, che su Cook venerdì ha dichiarato: “Sarei fiero di poter traghettare l’AMPI fuori da questo periodo di difficoltà”. @ Anno del rilancio per la Bresaola della Valtellina. Dopo un 2020 che ha visto scendere la produzione dell’8,8% e i consumi del 7,59% si vedono i primi segnali di ripresa e il Consorzio di Tutela prepara una guida turistica legata al prodotto. E sull’onda di un sondaggio Doxa che vede il 78% degli intervistati identificare la bresaola con la provincia di Sondrio è già boom di vendite del prodotto in vaschetta. (QN) @  Intanto, nel mercato agroalimentare tornano a correre le insalate in busta. Dopo un 2020 di flessione dei consumi dovuto al maggior tempo trascorso a casa, la IV gamma dell’ortofrutta ha iniziato il 2021 con consumi in crescita del +6%, trainata dalle insalate con il +9% delle quantità acquistate. (QN) @ Pizza, sfogliatelle e stelle. A Firenze è pronto ad aprire il ristorante dedicato a Sophia Loren. Realizzato da Luciano Cimmino, patron di Carpisa e Yamamay, si chiamerà Sophia Loren Original Italian Food e sorgerà a due passi dal Duomo. Avrà tre piani disposti su 1500 metri quadri e circa 300 posti a sedere, 60 dei quali nel dehors sotto i portici. (Il Giornale) @ Da leggere, sul Corriere di sabato, è anche la storia di Fabio Quacquarelli, che sulle colline pavesi ha creato un “emporio” di spezie pregiate con 450 tipi di aromi, che progetta di far diventare una catena. 

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