Lo spreco zero a Expo, la crisi dei bar e la chiusura di Paissa

12.06.2015

Sarà presentato oggi a Expo dal Governo il progetto "Spreco zero" che prevede di recuperare entro la fine del 2016 un milione di tonnellate di cibo. L’idea è quella di rendere più facile e conveniente per le aziende donare le eccedenze fino a un valore di 15mila euro, potenziare il recupero da ristorazione e grande distribuzione, introdurre nuovi incentivi su beni donati e sui progetti di filiera per il recupero dei prodotti agricoli. (Repubblica) @ Nel 2014 la crisi ha colpito duramente i bar. Il saldo tra aperture e chiusure è pesante: -5020 attività. Ma non solo: i problemi sono tanti per i nuovi arrivati e a 5 anni dall’apertura resiste solo metà degli esercizi. (Venerdì di Repubblica) @ Da ieri il Tribunale di Torino ha messo i sigilli anche nel nuovo negozio di Paissa a Torino che aveva aperto dopo la chiusura della sede storica in piazza San Carlo. I giudici ipotizzano la bancarotta fraudolenta per la girandola di società create dagli ex proprietari. (Repubblica Torino) @ Si chiamano birre crafty e sono le birre pseudoartigianali ovvero industriali ma “camuffate” da artigianali, oggetto anche di una class action negli Stati Uniti dove il fenomeno ha preso piede da tempo. “Basta assaggiarle per capire la differenza” spiega sul Magazine Artimondo di Artigiano in fiera Davide Zingarelli del birrificio Soralamà. @ La xylella fastidiosa si tinge sempre più di giallo. Aumentano i sospetti sulla strana peste per cui migliaia di alberi sono destinati all’abbattimento a fronte di poche decine di malati e la Procura indaga se ci siano responsabilità sull’introduzione del batterio e su eventuali ritardi nell’adozione di contromisure efficaci. Mentre qualcuno (e i Pm non restano indifferenti) punta il dito sulla speculazione edilizia. (Libero) @ Gli adolescenti obesi potrebbero diventare anziani più esposti alle demenze senili. A dirlo una ricerca condotta dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma sui livelli di proteina beta amiloide (il cui accumulo è causa di demenza senile) in bambini e ragazzi.

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