Lotta agli sprechi, cuisine française e la rivincita del suino

21.03.2017

Lotta allo spreco di cibo, maggiore attenzione all’ambiente e rispetto per il cliente. La cucina etica entra nelle cucine dei grandi chef, da Massimo Bottura a Norbert Niederkofler, il patron del ristorante St.Hubertus in Alta Badia che da anni dedica al tema un evento, gli “Ethical Chef Days", che quest’anno hanno coinvolto oltre 30 cuochi. Un fenomeno che spiega sul Giornale Gabriele Villa, segnalando anche le ultime novità in materia: tra queste il decalogo contro gli sprechi diffuso dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile), mentre anche in TV spopola la Doggy Bag. @ Menu “A’ la française” al ristorante I Cacciatori di Cartosio, che stasera aderirà all’iniziativa “Gout de/Good France” promossa dallo chef Alain Ducasse e dal ministero degli Affari Esteri di Parigi: insieme ad altri 2.000 locali del mondo dedicherà un intero menu alla cucina francese, dal jambon persillè al lapin Albicocco alla selection de fromages. Su La Stampa l’intervista di Daniele Prato a Federica Rossini, la donna che tiene in mano le redini dei fornelli e che dice: “Per favore chiamatemi cuoca, non chef”. @ Auguri a Botalla. Il caseificio biellese fondato nel 1947 spegne 70 candeline e su La Stampa di oggi punta lo sguardo al futuro: tra i nuovi progetti anche la realizzazione di uno spazio condiviso con i vicini di casa, ovvero Birra Menabrea. @ “Siamo tutti un po’ maiali”. E’ il curioso titolo scelto da Libero di oggi per riabilitare la figura del suino, sfatando storie e miti che lo vedono protagonista. “Il maiale - si legge - oltre ad essere un’ottima fonte di sostentamento, in antichità veniva sfruttato anche in agricoltura, come animale da tiro o sfruttandone gli zoccoli per battere il grano. (…) Sono attenti all’igiene e amano il relax. Ma lottano per il potere”. @ E sicuramente non è di maiale la vera costoletta alla milanese, che da tradizione è solo di vitello, con l’osso e cotta nel burro. Una bandiera del gusto di cui si fregia con orgoglio la città di Milano, e che sempre più spesso ricompare nei menu (anche) di grandi ristoranti. Ma quali sono le dieci migliori costolette di Milano e le 10 +1 dell’hinterland fino a Brescia? Lo abbiamo chiesto a Marco Gatti, che ha fatto la sua scelta su ilGolosario.it

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