Dici patata e leggi una storia di duemila anni, di un cibo arrivato sulle tavole europee come alimento per le classi meno abbienti e diventato ultimamente degno di essere coltivato nel Potager della Regina. Su Panorama Fiammetta Fadda passa in rassegna le varietà più diffuse. @ Come si avvia un food truck? Su Oggi un articolo spiega i passi da compiere per lanciare l’attività ideale per i mini imprenditori (oggi in Italia sono circa 8mila) e cita gli esempi più eclatanti, da Bianco Bufala dedicato alle mozzarelle di bufala fino a La Osteria Chef in viaggio (su roulotte) o a Farinei on the road (con il furgone Volkswagen in giro per il Piemonte con piadine di polenta. @ Vino italiano “globalizzato”? Difficile fino a poco tempo fa, ma ora sempre più possibile. Resta acceso il dibattito sulla proposta di Bruxelles di liberalizzare le etichette del vino italiano, e su IlGiornale di oggi, dopo il fondo di ieri del nostro Massobrio su Avvenire, interviene anche Andrea Cuomo, che scrive: “La Vernaccia di San Giminiano sarà venduta a fianco della Vernaccia di San Pietroburgo, mentre il Primitivo sarà di Manduria e dell’Asturia. (…) Un allarme lanciato da Coldiretti che ha stimato il valore dei vini che rischiano di essere scippati all’Italia in 3 miliardi di euro”. E conclude: “Una decisione che colpirebbe soprattutto l’Italia, Paese vitivinicolo che punta quasi tutto sulla diversità degli infiniti vigneti autoctoni piuttosto che, come avviene in Francia, sul prestigio di un territorio”. @ La Francia dice no alle richieste enogastronomiche di Teheran. La notizia arriva da Parigi, dove Francois Hollande ha accolto in visita il leader iraniano Hassan Rohani. Ma la notizia è che, al momento di programmare la giornata, viste le richieste “NO alcol” pervenute da parte dell’ospite, il presidente francese ha “aggirato” l’ostacolo fissando la riunione nel primo pomeriggio, all’ora del té. (La Stampa) @ Buone Notizie per le Cantine Ferrari, che in occasione dei Wine Stars Awards di New York hanno ottenuto il riconoscimento di “Cantina Europea dell’Anno”. “Un importante segno del crescente interesse internazionale per le bollicine italiane di eccellenza e una conferma della vocazione del Trentino e della sua viticoltura di montagna” hanno commentato Matteo e Camilla Lunelli alla consegna del premio. @ Brianza terra di formaggi. Sono sempre di più le persone che acquistano prodotti e formaggi nelle fattorie, riscoprendo il piacere di ristabilire un rapporto con i produttori. A confermarlo è la presidente di Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza, Paola Santeramo, che dice: “Le province possono inserire le aziende che realizzano formaggi all’interno di percorsi del gusto, come avviene per le strade dei vini e dei salumi (…) La trasformazione e la vendita diretta dei formaggi sono tra le strade che possono aiutare gli allevatori ad uscire dalla sudditanza rispetto alla grande industria”. I formaggi più richiesti? Delle dieci qualità proposte non solo caciotta, ricotta e primo sale ma soprattutto mozzarella. (Corriere della Sera)