A Gattinara si fan le cose sul serio e questo ristorante bellissimo e luminoso sarà un punto molto significativo per la promozione del territorio e dei vini dell’Alto Piemonte.
Avete presente un locale pieno di luci, con le vetrate ampie, le poltroncine, il parquet, dove è sempre Natale? Chi l’ha concepito si era fatto notare col Nuovo Caffè Firenze aperto nel 2004, che ha un invidiabile dehors, molto ampio che oggi ospita il locale tutto vetri del ristorante. Ed ha rilanciato, chiamando in cucina Luca Naula, 29 anni, fresco di esperienza da Moreno Cedroni e da altri chef di vaglia.
In sala è bravissimo
Gianluca Sassi, che ti porge una carta dei vini con tutti i migliori produttori dell’Alto Piemonte e una bella selezione di vini a bicchiere. (Ma anche le ragazze, Claudia e Vittoria, sono bravissime!).
Ci sono sono
piatti di mare e di terra, e gli enofili si divideranno fra Champagne e Gattinara. Il menu offre fra 4 portate “Per stuzzicare il palato” (
cozze fritte nel loro guscio con salsa remoulade; ostriche, calamaretti spillo fritti).
E poi “Per iniziare”. E qui abbiamo assaggiato il
Ricordo di bagna cauda con indivia cotta a bassa temperatura (€ 10) e poi la
battuta di carne, stracciatella, uova di quaglia, salsa di senape al miele (€ 18).
Piacevole la
trota iridea marinata e leggermente affumicata al ginepro con mayonese giapponese, uova di trota e fiori di montagna (€ 15). C’era anche la zucca cotta al forno con prosciutto crudo di montagna (€ 11) e poi ricciola cruda con anguria e Campari o dentice crudo in salsa di Ponzu all’arancio (€ 18).
La sezione dei "Piatti Forti" annovera primi e secondi insieme. E forti lo sono stati per davvero:
mini ravioli al porro, crema di patate, pancetta e Castelmagno (€ 13), davvero buoni
e una superba (da corona) sua
visione di anatra all’arancia con petto, pelle croccante, verza, soia e arancio, marmellata di arancio amara, arancio alla griglia (€ 18). Una goduria con il Gattinara Putto Vendemmiatore della Cantina del Signore, nostro Top Hundred 2021.
Altri piatti che prenderei: Tomahawk alla brace con gratin di patate; baccalà in oliocottura con pappa al pomodoro, mayonese di baccalà e cipolla rossa; tagliatelle tirate a mano con ragù di coniglio. Ma se tornassi, da un cuoco così mi farei guidare dandogli carta bianca col suo menu degustazione a 61 euro (7 portate).
In chiusura, il dessert che può essere dolce o salato (formaggi con miele, composta di cipolle e nocciole piemontesi a € 15) dove noi abbiamo applaudito vergando il faccino radioso con
cioccolato bianco, frutto della passione e polline (€ 6). Sarà famoso!!!
P.s. Se venite a Gattinara non passate da Romagnano Sesia: il ponte crollato non permette l’ingresso in paese. Occorre uscire a Greggio, oppure da Ghemme raggiungere Carpineto Sesia e poi Gattinara.
Magnolia
corso Valsesia, 116
Gattinara (Vc)
tel. 380 1061722
magnolia.gattinara@gmail.com
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