Entro vent’anni gli iceberg dell’Artico potrebbero essere soltanto un ricordo. E’ l’allarme lanciato su Sette da Sandro Orlando, che racconta come come nella terra dei ghiacci pecore e mucche stiano prendendo il posto delle foche. “Dove vivono gli Inuit, anche a 2.300 metri di quota, c’è solo un grado sotto zero. La Groenlandia sta perdendo il suo fascino polare, diventando meta di turisti”. @ Un mangime per bovini che riduce i gas serra. E’ l’ultima invenzione dell’Università di Arhus, in Danimarca, i cui scienziati puntano a produrre, entro il 2024, un mangime che fermenti meno nello stomaco degli animali generando di conseguenza meno gas. “Se le mucche assimileranno meglio quello che mangiano - ha commentato il responsabile Torben Asp - anche la produzione di latte ne gioverà”. (Il Venerdì di Repubblica) @ Dal mangime per mucche all’uomo che allunga la vita alla mozzarella. Il suo nome è Antonio De Berardinis e ha abbandonato una brillante carriera a Londra per portare in Australia il progetto Belmosa, consistente nell’applicazione del Trattamento ad Alta Pressione per la conservazione fino a 90 giorni di alcuni latticini prodotti con latte di bufala, in primis la mozzarella. “Un trattamento a tutela del made in Italy e del tutto naturale” ha spiegato De Berardinis. (Libero) @ Quanti nemici esistono per il nostro fegato? Su Sette Luigi Ripamonti spiega come avere il fegato “grasso” possa non dipendere solo dall’eccesso di alcolici. “Molte possono essere le ragioni - scrive - La steatosi epatica può essere causata anche da una dieta ricca di grassi animali, da una vita troppo sedentaria, dal diabete e soprattutto dal sovrappeso”.