Matrimoni: le regole auree di Federico Francesco Ferrero

Come vivere al meglio le feste di matrimonio, divertendosi senza attentare alla bilancia

14.05.2018

Con l'arrivo della primavera s'inaugura la stagione per eccellenza dei matrimoni che vanno annoverati tra gli eventi più pericolosi per la bilancia, essendo delle vere e proprie maratone gastronomiche. Considerando gli attuali stili di vita e l'abbondanza di calorie alla quale siamo esposti tutti i giorni, i matrimoni andrebbero ripensati all'insegna di "meno forma e più libertà".

Vediamo l'opinione di Federico Francesco Ferrero su questo tema, al quale dedica un intero capitoletto nel suo volume L'Apericena non esiste, della collana "I libri de ilGolosario". È doveroso premettere che il dottor Ferrero non ama i matrimoni, giudicandoli «un rito inutilmente faticoso per chi lo organizza e per chi vi partecipa».

Analizzandoli da un punto di vista nutrizionale li risolverebbe con un piccolo aperitivo, seguito da un piatto da gustare seduti e poi da una fetta di torta e un bel cestino di frutta. A onor del vero, sono davvero pochissimi i matrimoni che seguono questo schema.
Quindi, che fare?
Federico Francesco Ferrero ci fornisce un breve elenco con consigli utili ad affrontare i matrimoni nel modo più leggero e corretto da un punto di vista dietetico.
Potete quindi procedere così:
1. all’aperitivo mezzo calice di bollicine, per far festa, con una scaglia di parmigiano e qualche verdura cruda, che di solito non manca;
2. potete saltare il primo antipasto chiedendo una semplice insalata;
3. il primo piatto potete lasciarlo nel piatto, con le forchette incrociate, mentre passeggiate o vi dedicate alle pubbliche relazioni, al vostro ritorno, sarà stato spreparato;
4. un assaggio di secondo, carne o pesce che sia, con doppia razione di verdure – le patate non sono verdure, così, per inciso – e nessuno si accorgerà se saltate il dolce o lo sostituite con qualche fragola al naturale;
5. se siete dei cavalieri occupatevi di riempire i calici di vino della persona che avete alla vostra sinistra; se siete delle damigelle sperate di essere sedute accanto a dei cavalieri non troppo solerti;
6. bevete soprattutto acqua, perché ai matrimoni fa sempre un caldo terrificante.

Se seguirete queste indicazioni il computo totale delle calorie ingerite non sarà diverso da quello di un pasto di un normale giorno di lavoro e la bilancia, il giorno dopo, vi ringrazierà. Se poi, durante l'evento, siete riusciti a dedicare più tempo a parlare, conoscere e incontrare piuttosto che a mangiare, allora sarà stata una vera festa.

Per conoscere altri utili consigli di Federico Francesco Ferrero su come affrontare nel modo più salutare e dietetico le feste, potete acquistare il volume L'Apericena non esiste cliccando qui.

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