• 4 cosce di coniglio
• 70 g di fondo di prosciutto cotto
• 4 carciofi con gambo
• 2 uova piccole
• 1 fetta di pane casereccio raffermo
• 1 rametto di prezzemolo
• 4 rametti di maggiorana
• 2 cucchiai di farina
• 2 cucchiai di Grana grattugiato
• mezzo bicchiere di vino bianco secco
• 1 limone
• 1 bicchiere di brodo
• 1 spicchio d’aglio • 6 cucchiai di olio EVO • sale, pepe
Pulite i carciofi, utilizzando anche la parte tenera dei gambi e metteteli in acqua acidulata con il succo di limone. Tagliate i gambi a rondelle e i fiori a spicchi sottili e fateli insaporire 2 minuti in una padella con lo spicchio d’aglio diviso in metà e un filo di olio. Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e fate stufare per 7-8 minuti. Se necessario unite 3-4 cucchiai di brodo. Salate, spegnete poi tritatene un quarto.
Fate ammorbidire il pane nelle uova sbattute. Disossate le cosce di coniglio e tritate la polpa al tritacarne o nel mixer dopo averla tagliata a pezzetti. Mettete la carne tritata in un recipiente, aggiungete il prosciutto pure tritato, le uova con il pane, il grana, le foglie di prezzemolo e maggiorana tritati, i carciofi tritati, sale e pepe. Amalgamate il tutto quindi prendete una manciata di carne e formate delle polpette appiattite a forma di grosso medaglione.
Fate rosolare i medaglioni da entrambi i lati in un poco di olio, dopo averli leggermente infarinati. Spruzzateli con il vino bianco, lasciate evaporare poi bagnate con il brodo bollente.
Coperchiate e cuocete a fuoco lento per circa 15 minuti rivoltando un paio di volte i medaglioni durante la cottura. Serviteli con i restanti carciofi.