Meno foto più affetti a Natale, rischio allergie sulle tavole delle feste

14.12.2015

Più attenzione ai propri commensali e meno all’impiattamento e alle foto da condividere sui social. La cucina soprattutto a Natale è emozione piuttosto che immagine. Se si vuole giocare a MasterChef meglio farlo dell’Epifania in poi: "Durante le feste il piatto da portata unico, conviviale, è davvero il simbolo migliore di una celebrazione in famiglia". Sulla Stampa di oggi Federico Francesco Ferrero dà i suoi consigli per le prossime feste natalizie, che ricalcano quanto da anni dice il Club di Papillon sotto lo slogan "Meno affettati e più affetti." Poi aggiunge: "Asteniamoci dall'acquistare in gastronomia l'insalata di mare a 150 euro al chilo, ma dedichiamo mezzora al mercato dei contadini, perché le verdure del contorno siano più gustose e croccanti"@ E sempre in tema Natale, Roberta Schira sul Corriere della Sera passa in rassegna i panettoni del Natale 2015: artigianale, vegano, creativo e addirittura salato. E dà alcune facili regole per scegliere al meglio: deve profumare di burro, lievemente di vaniglia e agrumi, non asciutto ma umido e soffice. La crosta non deve essere né troppo scura, né troppo chiara; canditi e uvette devono essere abbondanti e la migliore uvetta è di colore chiaro; i buchi dell’alveolatura dovrebbero essere tondi e non allungati; il prezzo di un buon prodotto artigianale difficilmente scende sotto i 25 euro. @ Su Repubblica arrivano invece le diete preventive, per arrivare in forma ai pranzi delle feste: quella proposta sabato è la dieta delle fibre da 1500 calorie al giorno e tra i trucchi più importanti consiglia di mangiare prima il piatto a maggior numero di fibre (ad esempio i legumi prima della carne). @ Su QN di di domenica invece si parla dei cibi a rischio allergia sulle tavole natalizie ovvero frutta secca (contenuta anche in molti dolci), crostacei e molluschi, un occhio di riguardo a tortellini, ravioli e cappelletti che potrebbero contenere uova e formaggio. @ Per un Natale alternativo, ecco il panettone fatto di insetti. Si chiama pan seta, è fatto con farina di bachi. Ideato nei laboratori dell’Italbugs di Lodi, non può essere venduto in Italia.

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