Il metodo omeopatico giapponese: per un riso migliore

Dalla Tenuta Furukawa della città di Koriyama, prefettura di Fukushima

29.03.2020

Per coltivare il riso senza fertilizzanti e pesticidi si può utilizzare la medicina omeopatica tradizionale giapponese detta Kampo. Con questa tecnica di coltivazione Katsuyuki Furukawa ha vinto per cinque anni consecutivi il premio come miglior riso del Giappone e ora ha vinto il “Premio Diamante”, che significa produttore premiato a vita al Concorso Organolettico Nazionale del Riso. Per mangiare il suo riso “Tenyo-essiccato al sole” non c’è bisogno di accompagnarlo con nessuna pietanza. Siamo venuti nella città di Koriyama della prefettura di Fukushima a visitare la sua risaia. In questo momento una leggera brezza accarezza le spighe dorate del riso.

“Circa 15 anni fa ho saputo della possibilità di praticare l’agricoltura con il metodo Kampo. Mi sono subito interessato anche perché l’impiego dei diserbanti per molti anni mi aveva rovinato la salute, quindi andai a trovare quello che è poi diventato il mio maestro, Hideaki Hoshino, l’ideatore di questo metodo. Lui lo praticava per la coltivazione degli ortaggi e per la frutticoltura, ma a me è venuto in mente di applicarlo alla risicoltura. Se le medicine Kampo possono curare un corpo umano come potrebbero danneggiare le piante di riso? Di certo un prodotto ottenuto con un metodo così naturale dovrebbe avere anche più gusto. Il metodo per rivitalizzare il terreno in cui si fa crescere il riso è simile alla cura di un essere umano. Eliminare diserbanti e fertilizzanti chimici significa rinunciare ad una certa quantità di raccolto. Per fortuna ero arrivato in un periodo della vita in cui i miei figli erano autosufficienti, per cui ho deciso di affrontare questa sfida. Nel primo anno riuscii a raccogliere 2 hyo (1 hyo = 60 kg) per 10 are invece dei 10 hyo che normalmente producevo. Ho ottenuto il doppio l’anno successivo e, dal terzo anno in poi, raccogliamo costantemente 6 hyo.

Osservando il campo con attenzione scopriamo migliaia di animali, quanti ne potrebbe contenere un’enciclopedia. Anche soltanto di rane, ad esempio, ce ne sono quattro tipi diversi.Non usare un diserbante vuol dire dover fare una guerra quotidiana contro le erbe infestanti. Nel primo anno sono aumentati anche gli insetti nocivi tanto che ne potevo udire il rumore mentre mangiavano le foglie delle piante ma pensavo che, quando il terreno si fosse trasformato completamente in organico, anche gli insetti non si sarebbero riprodotti così numerosi. Al momento di trapiantare le piantine di riso prima si mette una tela di carta sul campo, praticamente una specie di pacciamatura e poi le piantine. Per lasciarle prendere il sole abbondantemente bisogna tenere più larga la distanza tra due piantine. La tela impedisce la fotosintesi per cui si previene la crescita delle erbacce. Allora cercano di uscire fuori dalle giunture di due tele. Se le si trascura e le si lascia crescere saranno guai, perciò in estate siamo sempre in mezzo al fango delle risaie. É importante anche aggiungere più spesso i fertilizzanti. Questo permette di far crescere le piante di riso più robuste e di avere chicchi più belli. In sostanza, se si vuole ottenere un buon risultato, bisogna curarle meglio. Attraverso l’osservazione dello stato della risaia si deve regolare la miscela di medicine omeopatiche Kampo minuziosamente. Si vedrà così la risaia diventare un habitat di rane, larve di libellula, piccoli granchi di fiume e altri animali, il che è il parametro della sicurezza raggiunta. Le medicine da Kampo sono alcune sotto forma di granulato, altre liquide. Le prime vanno sparse dopo averle fatte sciogliere in acqua. Per spargere le sostanze chimiche serve una mascherina e un paio di guanti e altri protettori piuttosto pesanti invece, dopo l’introduzione dell’agricoltura Kampo, gli agricoltori del vicinato si stupiscono perché, per fare lo stesso lavoro, io rimango tranquillamente in camicia.

Un cespo di riso della risaia di Furukawa rimane più fine e la distanza tra i cespi è tenuta più larga. La brezza passa per il campo dando una dolce carezza alle spighe. Una parte del riso raccolto viene essiccato al sole e poi viene passato alla trebbiatura. Per proteggerlo dal vento, che tira fortemente dalla parte del Monte Bandai, viene esposto nella maniera tradizionale della zona.Se il riso sente un po’ di freddo, aumenta la sua dolcezza. Proprio per attendere che faccia un po’ freddo per la raccolta, tra le risaie di questa zona, le nostre sono sempre le ultime. Inoltre, dopo la raccolta, lo lasciamo esposto sotto il sole per circa 2 settimane così, grazie al vento forte che soffia dal Monte Bandai, questa sua dolcezza va ancora ad aumentare, quindi diventa più buono. Persino la crusca di riso ha una fragranza da farina di soia tostata. Dopo il raccolto dobbiamo arare la terra a poca profondità, ma per diverse volte. Poi spargiamo il residuo delle erbe officinali, letame, gusci di ostrica e così via per rivitalizzare i microrganismi del terreno in modo da allontanare gli insetti nocivi. Molte persone sono interessate ad applicare questo metodo e mi invitano ad insegnarlo. Tuttavia, forse perché dà troppo lavoro, difficilmente continuano ad usarlo nella coltivazione. Mi piacerebbe che si diffondesse molto di più.
È il tappeto dorato risultato della guerra contro le erbacce. Poco prima della raccolta, la sua risaia rifulge di un bel color oro chiaro. La risicoltura con il metodo Kampo rende il campo più areato e il sole si riflette sulle piante di riso dall’alto con meno ostacoli. In quel momento la fatica dell’estate per estirpare le erbacce viene ricompensata da quel paesaggio.
Katsuyuki Furukawa. “L’agricoltura con il metodo Kampo è stata praticata 20 anni fa per la prima volta dal maestro Hideaki Hoshino della città di Otawara della prefettura di Tochigi. (Gestisce la farmacia “Koukando” specializzata in omeopatia tradizionale giapponese Kampo.) Il maestro la pratica agli ortaggi e alla frutticoltura, invece io l’ho applicata alla risicoltura
Dopo il terremoto del 2011, tutti i sacchi di riso prodotto all’interno della prefettura di Fukushima vengono sottoposti al test della radioattività
Il “Tenyo” premiato “Diamante” è quello essiccato al sole

◎ Tenuta Furukawa ( Furukawa Noen)
2-64 Gozen Minami Koriyama-shi
963-0209 Fukushima-ken Giappone
http://furukawa-kampo.com/

text by Michiko Watanabe
photographs by Daisuke Nakajima
traduzione Motoko Iwasaki

 

福島県郡山市 古川農園

食味を引き上げた漢方農法の米

 

米作りに漢方薬を用い、無農薬無化学肥料を実践。米・食味分析鑑定コンクールでダイヤモンド褒賞を受賞しているのが古川勝幸さんです。「天陽・天日干し」は、おかずいらずの旨さ。黄金の稲穂がそよぐ、福島・郡山で田んぼを見せていただきました。
 

漢方農法を知ったのは15年ぐらい前。農薬で体調が悪くなったこともあって、考案された先生に習いに行ったんです。先生は野菜や果樹を育てていたのですが、それを米作りに応用したらどうかと研究を始めました。人が使う漢方薬なら米に害はないし、米の旨味も増すと考えたんです。人を治療するように土を元気にして、土の力で米を成長させる方法ですが、除草剤もまかず、農薬もやらないので収量は見込めないけれど、ちょうど子供たちも手が離れたので挑戦してみることにしたんです。最初の年は、10アールの田んぼから、普通は10俵とれるところ、2俵。翌年が4俵。3年目からは安定して6俵とれるようになりました。
 

除草剤を使わないってことは、草との戦いなんです。1年目は虫が葉っぱを食べる音がしましたが、土を有機質に変えると、虫もそれほど出なくなる。田植えは紙マルチというシートを敷いて、その上から植えますが、よく日が当たるよう、株と株の間を広くとります。紙マルチを敷くと、光合成ができないために草が生えないんですね。それでも、紙マルチの継ぎ目からニュルッと草が出てくる。それを取らないと大変なことになりますから、夏は田んぼの中に入りっぱなし。そして、追肥をマメに施します。稲を丈夫にしてくれて、いい粒が付くんです。ともかく大事なのは手入れ。田んぼの状態を見ながら、与える漢方の配合を細かく調節していきます。田んぼにはカエルやヤゴ、沢ガニなど、いろんなものが住んでいる。安全だってことですね。漢方薬は粉末と液体があって、粉末は水に溶かしてまきます。農薬をまくときは、マスクや手袋など重装備が必要ですが、漢方農法だとシャツ1枚でできる。まわりの農家の方がびっくりするんです。
 

米は寒さにあうと甘味を増します。寒さを待ってるから、このあたりじゃ、うちの田んぼの稲刈りが一番遅い。刈った後、2週間天日干しにしますが、磐梯山から吹き下ろす強い風のおかげで、より甘く、おいしくなってくれます。米糠も甘くて、きなこみたいなんですよ。稲刈りが終わると、浅く何度もうなる(耕す)。そして、漢方薬の煎じカスや堆肥、牡蛎殻などを与え、土壌微生物を活発にし、害虫を寄せ付けない土を作ります。

やってみたい人も大勢いて、呼ばれて指導に行くんだけど、手間がかかり過ぎるせいか、なかなか続かない。もっと広まるといいと思っているのですが。
 

◎ふるかわ農園
福島県郡山市御前南2-64

text by Michiko Watanabe
photographs by Daisuke Nakajima

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