Milano è diventata la capitale del bere miscelato. E in città nascono nuovi cocktail bar che puntano sulla qualità, con mixologist internazionali e proposte sempre più ricercate. (Corriere della Sera di sabato) @ E se Milano è la capitale dei cocktails, Torino si conferma roccaforte del Vermut. A dimostrarlo non solo il successo dell’Istituto dedicato, ma anche la “bendizione” che ad ottobre il drink “made in Torino” riceverà dagli ambasciatori Unesco a Cracovia. (La Stampa) @ Non c’è pace per il Prosecco. Il vino italiano più bevuto (ed esportato) al mondo è ancora oggetto di imitazioni. Ultima quella che lo ha visto commercializzato in versione “Rosè” nientemeno che da Joe Bastianich. (Libero) @ Ma tra i vip affacciati sul mondo del vino c’è anche Gerry Scotti. Il conduttore televisivo debutta sul mercato con tre vini dell’Oltrepò Pavese Doc. Lo annuncia Emanuele Bottiroli nella sua rubrica su QN. @ Novità in casa Bonollo. La storica distilleria di Padova si lancia sul mercato USA con Gra’IT, una grappa prodotta solo per gli States con caratteristiche organolettiche particolari, in grado di accostarsi meglio ad altri ingredienti per produrre drink miscelati. (La Stampa) @ Dalla grappa al nuovo progetto firmato da Teo Musso. Il papà di Birra Baladin inaugura in cascina, a Piozzo, il suo Baladin Open Garden, un grande spazio con pizza, birra e carni da pic nic. (QN) @ Intanto, a Cremolino (Alessandria), i gestori dell’azienda agricola Casa Wallace trasformano la pertinenza del vecchio castello in un bed&breakfast di lusso, con 11 stanze per gli ospiti e una piscina immersa tra i vigneti. Taglio del nastro, il prossimo 7 luglio. (La Stampa)