Milano si tinge di street food. Dalla Darsena a corso Buenos Aires, tra le vie del capoluogo meneghino impazza la moda del cibo pret-à-manger. Tanto che il Comune, sulla scia di questa nuova tendenza, ha organizzato un servizio di street food ambulante, con 24 apecar ecologiche dislocate nei punti più frequentati di Milano dove si possono trovare polenta fritta, raspadura e golose interpretazioni dell’aloe. Al costo di circa 8 euro. (Libero Milano) @ L’Italia perde colpi tra le destinazioni internazionali scelte dai turisti, ma un rilancio è ancora possibile. Su Espresso, un servizio di Emanuele Coen, Luca Piana e Stefano Vergine spiega come rivitalizzare il Bel paese copiando i “cugini” francesi e puntando su sport, natura e piccoli borghi. Dove con poca spesa si organizzano vacanze al top. @ Tiene banco l’allarme siccità per il grande caldo. Un problema che, secondo il presidente del consorzio irriguo Est Ticino Alessandro Folli “non è un’emergenza perché si presenta praticamente ogni due anni”. Una situazione di cui a Expo è stato tracciato lo stato dell’arte, e dove è emersa l’incapacità delle istituzioni di gestire la risorsa idrica. La soluzione, secondo gli esperti, sarebbe quella di cambiare la gestione dell’ “Oro bianco”, che per il 70% è pagato dai coltivatori. E mentre in Europa si ridisegnano i compiti, nel programma di sviluppo rurale nazionale sono già previsti 300milioni, e altri 300 sono in arrivo. (Avvenire)