Passeggiando in corso Plebisciti a Milano, mosso da una profonda curiosità, entro al n. 12 nella pasticceria Montesano e avverto da subito un clima molto disteso, rilassante e accompagnato da un ottimo profumo di frolla. Mi accoglie Alessandro, classe 1983, proprietario e Pastry Chef del locale; pur essendo indaffarato con la numerosa ed esigente clientela, mi racconta, con il sorriso, la storia della pasticceria e dei valori che porta avanti con serietà e impegno.
L’attuale attività nasce intorno al
1945 come Pasticceria Finzi nell’allora ghetto ebraico, ed è qui che il padre di Alessandro, il signor
Senatro Montesano, arrivato a Milano da Moliterno (PZ) per lavorare alla Motta, prende in mano la gestione dell’attività e nel 1971 la rileva per intero. La storia di questa pasticceria rischia di fermarsi verso il 2013, dato che il figlio Alessandro, pur dando una mano in negozio al mattino, non intendeva proseguire l’attività del padre, ormai affaticato dagli anni di duro lavoro: laureatosi in Giurisprudenza e svolto il praticantato, per tre anni esercita brillantemente come avvocato, ma si rende conto che questa professione non lo appaga veramente, addirittura gli toglie il sorriso. Decide quindi di investire nuovamente sulla sua formazione, questa volta specializzandosi in pasticceria alla Chef Academy di Terni e all’Università dei Sapori di Perugia, arrivando poi a prendere ufficialmente le redini della pasticceria dal 2016. Fino al 2020 lo supporta il padre (questa volta a parti invertite), e dal prossimo anno probabilmente sarà affiancato dalla moglie, a riprova dell’atmosfera verace e dei valori familiari che qui si respirano a pieni polmoni.
Nel suo lavoro il tempo è cruciale, e molto è dedicato alla
scelta di prodotti di qualità: per esempio, qui non si usano canditi industriali, impasti pronti, farine preparate. Tutto quello che si può creare nel laboratorio, lo si fa: riducendo la quantità, ma con soddisfazione sulla qualità della produzione, per poter offrire ai clienti prodotti preparati con attenzione e cura. Alessandro li definisce “per bene”, come quelli che darebbe ai suoi figli.
Torte, mousse, Saint Honoré, meringate, semifreddi e grandi lievitati sono solo alcuni eccellenti esempi delle sue creazioni, nate con indubbia passione, ma la sua grande specialità è la
frolla.
I suoi biscotti e le sue crostate (sposate con altrettante confetture di alto livello, anch’esse realizzate da Alessandro in funzione della stagionalità) sono da applauso. Imperdibili sia la crostata di mele che i
budini di riso fiorentini (ricetta vincente già del padre)
ma soprattutto le brioche super-farcite, per una
colazione disponibile – anche salata – già dalle 6, accompagnata da 35 anni dal caffè arabica di livello El Mundo (al tempo Pedros).
Il
pomeriggio è anche il momento prediletto da
“sciure e sciuri”: non troppi aperitivi, ma tè caldo, cioccolate e merenda tendente al dolce con prezzi commisurati alla qualità e artigianalità dei prodotti. L’atmosfera che si respira è confortevole, un po’ retrò. L’ambiente è privo di musica e molto semplice, ma non trascurato. Si vuole invitare la clientela a entrare per consumare i prodotti in modo lento, critico, goloso, che sia al banco oppure seduti (ci sono 12 posti interni e 15 posti esterni).
Alessandro al momento non intende fare né ristrutturazione né cambio di immagine della pasticceria, poiché non vuole allinearsi alla massa dei luoghi rinnovati, che trova tutti uguali.
Il suo stile è come la semplice insegna in corsivo “Pasticceria”, esposta da 80 anni e immutabile segno di riconoscimento di una tradizione consolidata. Su queste solide basi guarda comunque al futuro, profilando la realizzazione di linee totalmente biologiche e l’offerta di prodotti senza glutine e latticini, per rispondere alle crescenti esigenze della clientela con la medesima passione e qualità che lo contraddistinguono.
Pasticceria Montesano
Corso Plebisciti, 12
Milano
Tel. 02 733617