Estate finita ed è già nostalgia del mare? Una sosta che può riportarvi su spiagge e coste, anche se siete a Milano, è al Bianca (via Bartolomeo Panizza 10 – tel. 0245409037).
Due le caratteristiche che distinguono una grande tavola marinara. Pesci, molluschi e crostacei freschissimi, e l’umiltà di chi cucina, visto che se la materia prima è di qualità, fare danni è facile, con patatrac assicurato quando il cuoco vuole fare il fenomeno. Detta così, sembra un gioco da ragazzi. Ma al contrario, poiché tutte le cose semplici sono le più difficili, ecco perché, pur essendo le tavole pesciolose, da Bolzano e Capo Passero, centinaia, pochissime sono quelle di valore. Non fa eccezione il capoluogo lombardo, dove, pur essendo noto, che è disponibile il miglior pescato d’Italia, tuttavia, anche se decine sono le insegne che onorano il mare, ahinoi, gli indirizzi che meritano la sosta, non son certo numerosi.
Ebbene, vicino a corso Vercelli, zona tra le più eleganti all’ombra della Madonnina, Fabio Paolini e Gianmarco Senna, imprenditori talentuosi e già noti ai nostri lettori per aver portato al successo numerose realtà della ristorazione meneghina, dopo aver rilevato un locale che era sconosciuto, passo dopo passo, ne hanno fatto uno degli indirizzi più affidabili della città.
Di grande fascino l’ambiente, con le due salette raccolte all’interno e la bella veranda, giocate, come dice l’insegna, sul bianco, colore che domina ovunque, dalle pareti, ai tavoli, fino alle sedie, in un mix di grande eleganza, che comunica il concetto di trasparenza e luce che ispira il lavoro del team che si divide i compiti di servizio e cucina.
Da applausi le materie prime, che hanno il loro fiore all’occhiello in ciò che arriva ogni giorno dal mercato del pesce. Come dicevamo sopra, a fare la differenza, l’umiltà di quanti seguono i fornelli, che si traduce nella consapevolezza di ricevere dalla natura un vero bendidio, che è solo da non rovinare. Quello che troverete qui. Ragione per cui sarete felici con uno dei ghiotti plateau di crudo (se vi va, provate quello della casa, con 3 ostriche, 2 gamberi rossi, 2 gamberi viola, 2 scampi e 2 capesante), o con astice e gamberi alla catalana. Poi, di primo, potrete proseguire con spaghetti con vongole veraci, con gnocchi con frutti di mare e crostacei o con il godurioso “pacchero” con gamberi rossi di Mazara del Vallo e pistacchi di Bronte.
Di secondo? A voi la scelta tra fritto di mare (con calamari, gamberi e alici), pescato del giorno con olive di Taggia, pomodorini e capperi o tonno rosso di Sicilia con caponata di verdure. Con ananas marinato allo zenzero o tiramisù fatto in casa, chiudererete una sosta che vi avrà riportato in riva al mare.