I Millennials guardano al brand, le città del vino hanno più occupazione

27.03.2017

I Millennials (americani) scelgono il vino in base a notorietà del brand più che per la tipologia. Inoltre guardano al prezzo e sono attirati dalle etichette. E’ il risultato di un’analisi presentata dall’Università di Pollenzo e riportata da Emanuele Bottiroli su QN. @ Il vino aiuta l’occupazione: secondo quanto riportato dall’associazione Città del Vino, nelle zone del vino l’occupazione è più alta di 3 punti rispetto alla media nazionale. A far da traino l’enoturismo. (Libero) @ Campari rilancia il Grand Marnier. Il gruppo che ha acquistato il marchio lo scorso anno per 684 milioni punta su un lancio in grande stile destinato prevalentemente a bar e mixology. (QN) @ Maculan festeggia i suoi primi quarant’anni con una magnum di Breganze Cabernet 2013 in formato magnum. Una bottiglia da collezione formato magnum e tiratura limitata, che sarà in vendita al prezzo di 400 euro. L’etichetta è realizzata dall’artista vicentino Guzzonato. (IlGiornale) @ Gianluca Bisol invece rivendica i suoi successi in Inghilterra: tra i primi a puntarci, ora rivendica una crescita del 30%.

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