"Ora et labora" è l'adagio che rappresenta la vita dei monaci del Monastero dei santi Pietro e Paolo di Germagno (Vb - località Giardino della Risurrezione - tel. 0323 887282/866832), priorato benedettino alle pendici del monte Massone, che si affaccia sul lago d'Orta.
Il lavoro per i monaci non ha solo lo scopo di dare un sostegno economico alla comunità, ma è uno strumento di crescita umana e spirituale. Per questo i monaci si dedicano al lavoro agricolo, recuperando antichi terrazzamenti e coltivando frutta e ortaggi, e al lavoro in laboratorio per trasformarli in confetture, creme e salse.
Le confetture sono veri e propri concentrati di frutta, senza pectina e con il minimo indispensabile di zucchero richiesto dalla legge, e sono proposte nei gusti classici come albicocche, ciliegie, cotogne, fragole, fichi, frutti di bosco e in abbinamenti più creativi come mele e spezie, mele e liquirizia, mele e rose, mele e noci, rabarbaro e fragole, cipolla di Tropea e mele per un totale di 40 gusti.
E poi ci sono le marmellate: come quella di arance intere, in cui viene utilizzato il frutto intero per avere una consistenza morbida e non gelatinosa e dal sapore gradevole; di arance amare, ottenuta da una lavorazione particolare che elimina la maggior parte della polpa dal frutto, tenendo il succo e la buccia per un risultato gelatinoso e dal sapore piuttosto amarognolo e di cedri interi, leggermente asprigna.
Le preparazioni di frutta, che utilizzano solo il fruttosio, sono la fresca di limoni e zenzero e l'aromatica di mele zenzero e cannella.
I più golosi saranno appagati dalle creme: castagne, castagne e cacao, nocciole e cacao, noci, noci e cacao, zucca e infine zucca carote e limone, una crema di colore arancione con una punta di freschezza data dal limone.
Il Monastero realizza anche prodotti salati come le salse e i preparati per il brodo, un'alternativa di qualità ai comuni dadi da cucina, ma senza glutammato o lieviti, solo concentrati di carne, verdure ed erbe aromatiche. Tutti questi prodotti si possono acquistare sulla pagina web del Monastero, per visualizzarla clicca qui.