Natale a novembre (sul web), banca del riso e la transumanza "alla milanese"

03.11.2020

Per gli italiani (previdenti) il Natale inizia a novembre. Lo sostiene un’indagine Kantar commissionata da eBay a proposito delle tendenze degli italiani in fatto di acquisti, secondo cui - fatto salvo lo “zoccolo duro” di chi aspetterà dicembre e i saldi di gennaio - per il 32% del campione lo shopping natalizio inizia a novembre. E specialmente in questo periodo, i consumatori che comprano sul web aumentano del 21%. (Italia Oggi) A questo proposito merita seguire il talk di oggi nell’area webinar di Golosaria Fiera on line dove Paolo Massobrio dialoga con Antonio Intiglietta, patron di Artigiano in Fiera e Maurizio Danese di Verona Fiere sul futuro web delle fiere. Ma intanto Golosaria Fiera Online fino a domani darà ai suoi visitatori la possibilità di acquistare le eccellenze agroalimentari degli espositori presenti in Fiera nel temporary store di Lorenzo Vinci by Golosaria, mentre fino al 20 dicembre resterà attiva e fruibile con gli e-commerce dei singoli produttori. Per saperne di più https://golosaria.lorenzovinci.it. @ Carnaroli e i suoi fratelli; il riso del mondo finisce in una banca. Su #buonenotizie del Corriere della Sera la storia del Centro ricerche dell’Ente nazionale risi, che nei laboratori di Castello d’Agogna (Pavia) custodisce più di 1600 varietà di riso provenienti da ogni parte del pianeta e che, partendo dalle spighe più antiche, crea nuove varietà resistenti. L’obiettivo: ridurre l’impatto sull’ambiente attraverso tecniche che evitino lo spreco di acqua e il ricorso ai concimi. @ Ma da leggere è anche la storia della transumanza alla milanese di Giuseppe Salvi, il pastore che con le sue 900 pecore - coadiuvato dalla moglie e da due ragazze, parte dai pascoli della Presolana per giungere negli spazi verdi di Milano. Tra tradizione, stupore e selfie con i passanti. (Corriere della Sera ed. Milano) @ “Da piccola ho avuto fame. Cucinerò per il Terzo Mondo”. Sul Corriere della Sera parla Lidia Bastianich, la chef italo americana capostipite della dinastia di ristoratori che nel suo ultimo libro “Il mio sogno americano” spiega come il suo successo sia il frutto degli sforzi dell’intera famiglia. E, dopo aver cucinato per i grandi del pianeta confida: “Il mio sogno è arrivare a cucinare una buona minestra semplice, ma nutriente, per i bambini del Terzo Mondo. Ho fatto ricerche, si può fare con i loro ingredienti. Ma finché c’è mamma devo occuparmi di lei”.

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