Quarto giorno di assaggi a Nebbiolo Prima. Oggi è toccato ai Barolo 2011 del comune di La Morra e alle riserve 2009. Il 2011, climaticamente, è stato una buona annata: inverno freddo (con neve), seguito da una primavera con le giuste piogge e un'estate calda. A settembre poi, giornate calde e notti fresche hanno rappresentato le condizioni ideali per la vigna. Risultato? I Barolo 2011 di La Morra sono di buona fattura, ancora giovani, ma già bevibili, e caratterizzati, nel complesso, da note floreali molto piacevoli. Cinquantadue i campioni assaggiati. Al top, il Barolo La Serra di Alberto Voerzio, espressivo, complesso ed elegante. Conferma la bontà del cru La Serra anche il 2011 di Marcarini. In ordine sparso, emergono anche il Barolo Brandini, il Vigna Case Nere di F.lli Casetta, il Conca di Fratelli Revello, il Barolo di Dosio, quelli della cantina Trediberri e di Alessandro Veglio. Notevole anche il Barolo Rocche dell'Annunziata di Rocche Costamagna, e pure Renato Ratti conferma il cru Rocche di Costamagna.
2009, riserve. Il salto di maturazione dei vini è evidente, e il 2009 si preannuncia millesimo di buon futuro. Quaranta i campioni assaggiati, di diversi comuni: Barolo, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Serralunga e Verduno. Al top il Barolo Gorette di Cordero di Montezemolo, assieme al Rocche dell'Annunziata di Paolo Scavino, Bussia di Vigna Mondoca di Oddero e al Rocca Riund di Cascina del Monastero (La Morra). Si segnalano anche il Fossati di Dosio Vigneti (Barolo), il Coste di Rosi di Bric Centurio (Barolo), il Rocche di Castiglione Falletto di Monchiero Fratelli, il Bricco Cogni di Reverdito Michele, il Bussia di Giacomo Fenocchio (Monforte), l'ottimo Lazzarito di Ettore Germano (Serralunga), il Riserva Gabutti 2009 Giovanni Sordo (Serralunga)e il Vignarionda di Giacomo Anselma. Organizzazione perfetta.