La notizia

23.03.2016

Le chiamavano “eurofollie”. I diktat imposti dall’Unione Europea affossano sempre di più l’agroalimentare tricolore, recentemente colpito dalla liberalizzazione dell’olio tunisino. Il dibattito imperversa; e se per il parlamentare Paolo De Castro “I benefici dell’operazione non andranno ai produttori tunisini, ma a certi commercianti europei furbacchioni”, per Coldiretti “E’ quasi impossibile leggere sulle bottiglie di olio le scritte ‘miscele di oli di oliva comunitari’ o ‘non comunitari’”. E il presidente Roberto Moncalvo attacca: “E’ un assist alle frodi”. (QN) @ 60mila tonnellate solo nel 2015. A tanto ammontano i pesticidi utilizzati dalla Francia, considerata la prima agricoltura a livello europeo secondo il rapporto reso noto dal ministro francese Stephan Le Foll. Una vera e propria “marea chimica” che si riversa su coltivazioni secondo un calendario preciso e che ha coinvolto i dipartimenti vinicoli a tal punto che nei giorni scorsi la Gironda (regione del Sauternes) ha emesso un’ordinanza per regolamentare l’uso dei pesticidi nei campi, mentre nel Bordeaux 80mila residenti hanno firmato una petizione per chiedere al Prefetto di seguire lo stesso esempio. (Italia Oggi) @ Bassa produttività ed eccessiva burocrazia minano il futuro della ristorazione. A dirlo è il presidente della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Lino Stoppani, che in un’intervista su Libero spiega le criticità del settore e lancia un allarme sulla mortalità delle imprese: “Quelle attive dopo 5 anni dall’apertura sono solo 52 su 100. Il turnover è elevatissimo e sintomatico delle difficoltà del settore”. @ Consegne rapide, offerta allargata e prezzi accessibili. E’ la formula del successo di Cortilia, il mercato agricolo online che dal 2010 mette in contatto coltivatori e consumatori e che dopo il debutto a Milano ha messo radici anche a Como, Monza, Varese, Lodi, Pavia, Bologna, Torino, Modena e Novara. “Vogliamo ridurre ancora i tempi di attesa fino ad arrivare a ordinare oggi la spesa per domani” ha spiegato il fondatore Marco Porcaro, che tra gli obiettivi futuri ha annunciato l’ampliamento della filiera di prodotti e l’apertura di nuove sedi a Roma, in Toscana, nel Triveneto e anche all’estero. @ Liscia, gassata e ora anche “à la carte”. L’acqua non è più solo una necessità, ma un ingrediente da degustare, tanto che sempre più ristoranti la trattano come il vino, compilando carte delle acque con etichette che costano anche più di una bottiglia di vino e proponendo la figura del sommelier delle acque. Ma quali sono le regole per degustarla? Preferire l’acqua liscia con i piatti light, tenere fredde le acque gasate ed evitare i bicchieri di plastica per non alterare il sapore. (ilGiornale) @ Ferrero è la prima impresa italiana per reputazione nel Global RepTrak 2015 stilato dal Reputation Institute. A seguirla sono altre tre imprese italian, Armani Pirelli e Barilla, mentre a livello globale il primato spetta a Rolex, seguita da Walt Disney e da Google. (ilGiornale)

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content