La notizia

31.03.2016

Bilancio da Caporetto per il consumo di carne ovina e caprina, calato del 10% durante le feste pasquali. L’allarme arriva dalla Confederazione Italiana Agricoltori, che imputa il calo della domanda al “Tam-tam fondamentalista di animalisti e vegetariani”. Dello stesso avviso anche gli agricoltori: “Da tempo le cose vanno male - commenta Valerio Piredda, titolare di un’azienda agricola a Roma Sud - Queste feste sono state davvero un disastro. Non so se la colpa è degli animalisti, ma certo le campagne di questo tipo pesano”. Intanto gli animalisti festeggiano. E sul tema interviene anche Carlo Petrini, che commenta: “La diminuzione del numero di agnelli e capretti consumati a Pasqua è sinonimo della crescente sensibilità dei consumatori. Ma non dobbiamo sottovalutare che gli equilibri del mondo agricolo da sempre richiedono che gli animali siano macellati e mangiati” (Della serie, un colpo al cerchio e uno alla botte. ndr) (La Repubblica) @ Ma di dieta vegetariana parla anche una recente indagine condotta dalla Cornell University negli USA, che ha dimostrato come l’abitudine a un’alimentazione vegetariana abbia portato, nel corso dell’evoluzione, al cambiamento nel Dna di alcune popolazioni. E non solo: lo studio ha anche evidenziato una maggiore suscettibilità all’infiammazione e un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e tumori al colon per le popolazioni portatrici delle variazioni genetiche legate alla “dieta verde” che cominciano a cambiare regime alimentare. (Il Giornale) @ Nessun reato è imputabile a chef Carlo Cracco per aver cucinato un piccione. E’ la decisione della procura di Milano, che ha chiesto l’archiviazione del caso che ha coinvolto il cuoco giudice di MasterChef, denunciato dagli animalisti per aver cucinato un piccione “protetto”. Ma la legge distingue piccione e piccione, prevedendo una forma di tutela solo per quello selvatico. E proprio la mancata prova di “selvatichezza” della vittima di Cracco avrebbe spinto la procura a prendere questa decisione. (Il Giorno) @ Il food delivery è la tendenza del momento. Su IlGolosario.it vi raccontiamo, passo a passo, la nostra prova di un menù proposto da Fanceat e cucinato dal Camilla’s Kitchen di Torino.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content