Golosaria Monferrato: dieci anni con il botto

18.04.2016

Una Golosaria in Monferrato col sorriso sulle labbra. Una decima edizione speciale, quella andata in scena nel fine settimana nei castelli di Casale e Uviglie e in altre 20 location tra le colline, caratterizzata da novità che hanno mosso i primi passi verso importanti traguardi, primo tra tutti l’internazionalizzazione: tanti gli ospiti stranieri che, partendo dal castello di Casale hanno perlustrato le colline e un contesto che ha visto saldarsi la collaborazione con il Giappone grazie all’ arrivo di Sone Kiyoko, vicedirettrice della più importante rivista nipponica dedicata all’enogastronomia. Golosaria è poi sempre più per i giovani, e i giovani sono sempre più per Golosaria. Un rapporto consolidatosi negli ultimi anni che ha raggiunto l’apice in questa edizione, con un record di presenze al Castello di Uviglie per gli assaggi degli spumanti e della Barbera, ma anche al castello di Casale, che sabato sera si è animato fino a tarda sera con le degustazioni di Stupujtime, le birre artigianali e le Cucine di Strada. Tra i personaggi illustri che hanno rimarcato il valore di Golosaria come modello di Territorio capace di fare sistema il giudice Gian Carlo Caselli e l'assessore regionale piemontese Antonella Parigi, che a Vignale, nella giornata di domenica sono stati insigniti da Paolo Massobrio del riconoscimento di "Amico e Amica del Grignolino”. La festa finale si è svolta, come ogni anno, a Grazzano Badoglio, nel monastero medievale dove riposa il fondatore del Monferrato Aleramo. "Quanta passione abbiamo registrato nella gente che vive dentro ai paesi, quanta bellezza - dice Paolo Massobrio su IlGolosario.it - Abbiamo centrato tutti gli obiettivi e il mio territorio rinasce con la bellezza, la qualità, il calore della gente, che hanno reso possibile questo festival. Ora dobbiamo pensare ai prossimi 10 anni. La due giorni del Monferrato ci ha dato la carica”.

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