La notizia

26.04.2016

Mille piantine di uva Glera razziate dai ladri. E’ il bilancio della serie di furti messi in atto nel cuore della zona del Prosecco, finita nel mirino dei criminali. Secondo gli inquirenti si tratta di “Esperti che agiscono con cognizione e probabilmente su commissione per produrre il vino in Est Europa”. E mentre le indagini proseguono, il Consorzio Tutela del Prosecco per ora minimizza: “La notizia ha fatto scalpore perché si tratta di Prosecco - spiega il Presidente Zanette - ma i furti riguardano un numero limitato di barbatelle. Il gesto è grave, ma il furto su commissione è solo un’ipotesi”. (Libero) @ Nuovo impulso per i consumi. E’ il segnale che emerge dai dati dell’Istat, che nel mese di febbraio ha mostrato un andamento positivo sia per l’industria sia per i consumi. Un successo sostenuto dalle vendite di prodotti alimentari (+3,3%), articoli di profumeria (+3,1%) e utensili per la casa (+2,7%), mentre a beneficiarne sono state non solo la grande distribuzione (+3,5%), ma anche le piccole imprese (+1,8%). Un segnale “molto positivo” per Confcommercio, mentre Confesercenti chiede maggiori garanzie con una sforbiciata fiscale. E anche il presidente di Federdistribuzione, Giovanni Cobogli Gigli, invita alla prudenza: “L’insicurezza delle famiglie permane”, mentre riguardo agli interventi del Governo sul mercato del lavoro aggiunge: “Gli 80 euro non bastano: avanti con il taglio Irpef alle classi medie”. (QN) @ Ma a proposito di mercato del lavoro, tirano (e attirano) sempre di più le attività legate all’agricoltura. Una tendenza confermata dalla ricerca firmata Eurispes, secondo cui nel 2015 si è verificato un vero e proprio boom di agricoltori sotto i 35 anni (+35% rispetto al 2014), con richieste in aumento per figure specializzate e innovative (agronomi, esperti di marketing, enologi, pettinatori e spollonatori di vigne ecc..). A dare i numeri di questo successo anche una recente analisi di Cia-Agricoltori Italiani e Censis, che evidenzia come agricoltura e agroalimentare producano ogni anno un fatturato di 300miliardi di euro, con 21mila gli agriturismi disseminati in tutta Italia e più di 80mila aziende che sviluppano molteplici attività e che nei prossimi 10 anni potrebbero dare accesso a 200mila nuovi posti di lavoro. (Libero) @ Situazione drammatica per i frutteti nostrani, minacciati dall’ingresso sul mercato di agrumi taroccati provenienti dall’Africa, Tunisia e Marocco in primis. Una vera e propria ecatombe che sta portando alla disperazione gli agricoltori italiani, costretti a fermare la raccolta perché più conveniente lasciare marcire gli agrumi piuttosto che venderli. Ma oltre alla grande svendita, a preoccupare sono i controlli inesistenti applicati sulle merci in arrivo dall’estero. Per il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi: “Mentre il prodotto nelle aziende agricole è stra-verificato, quello di importazione no”. (Repubblica) @ Tracce di glifosato nei limiti di legge in una cinquantina di prodotti a base di farina, ma anche nei rubinetti di alcune città italiane. Lo rivelano le analisi firmate dal mensile dei consumatori Il Salvagente, secondo cui 2 marchi di farina su 16 contengono glifosato, mentre su 31 tipi di pasta analizzati, 8 hanno dato risultati positivi , così come alcuni tipi di corn-flakes e le fette biscottate. Per quanto riguarda l’acqua, in due campioni su 26 (a Busnengo in provincia di Biella e a Campo Galliano, in provincia di Modena) sono state trovate tracce di Ampa prodotto dalla degradazione del glifosato, presente in 4.6 e 2.3 microgrammi al litro, quando il limite è 0,5. “I nostri test - ha commentato il direttore del mensile Riccardo Quintili - dimostrano che il glifosato viene usato in maniera talmente massiccia da essere ormai ubiquitario. Basta cercare per trovarlo”. Pronta la replica dell’Aidepi, l’Associazione che riunisce le industrie del dolce e della pasta: “Con le quantità rilevate non sarebbe possibile superare i limiti di sicurezza neppure mangiando 200 chili di cibo al giorno”. E mentre la Commissione Europea è chiamata ad esprimersi sul rinnovo dell’autorizzazione all’uso del diserbante, il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo lancia un appello: “In una situazione di forti importazioni low cost si dovrebbe guardare anche all’ingresso di prodotti stranieri contenenti glifosato”. (la Repubblica) @ Cibi gluten free: nuova necessità o moda costosa? Se lo chiede il professor Vittorio Sironi, che su Avvenire scrive dei cibi privi di glutine come ultima frontiera del business alimentare. E aggiunge: “Essenziali per chi soffre di celiachia, i cibi e le diete senza glutine non forniscono alcun vantaggio particolare alle persone sane. In questo caso “fanno bebe” e portano vantaggi soltanto a chi li produce”.

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