La Notizia

18.10.2016

Le patatine più care al mondo? Sono quelle del birrificio svedese St. Eriks, che nei giorni scorsi ha messo sul mercato 100 confezioni di chips del valore di 499 corone, pari a 51 €. Nonostante il prezzo “di lusso”, le confezioni - da 5 patatine ciascuna - sono andate sold-out a tempo di record. A ideare la “pregiata” ricetta lo chef locale Pi Le e Mattias Dernielid, che hanno incluso tra gli ingredienti anche funghi Matsutake e una speciale alga delle isole Far Oer che sa di tartufo. (Italia Oggi). @ Luci in vetrina, alberi in vista, ma anche presepi, panettoni e suggestioni “festive”. Nelle città italiane il Natale gioca d’anticipo, nonostante manchino ancora 2 mesi all’inizio delle festività. Tra le prime amministrazioni a darsi da fare Palermo, che dal 5 novembre sarà invasa dalle “Luci d’Artista”, e Torino, che tra il 28 e 29 ottobre accenderà le luminarie nel centro storico. “Anticipare il Natale coinvolge il cliente dal punto di vista emotivo" - conferma il direttore regionale di Carrefour, Roberto Zanetti, che il 28 settembre al Carrefour di c.so Rosselli a Torino ha fatto spuntare Babbo Natale con tanto di campanaccio. (La Stampa) @ Ma un assaggio di Natale lo si potrà vivere anche a Golosaria, dal 5 al 7 novembre, con i campioni dei dolci e dei panettoni, oltre a moltissime idee regalo da scoprire su www.golosaria.it @ Tutti pazzi per l’italiano. Sempre più persone si mettono alla prova per imparare la lingua di Dante, tanto che il numero degli studenti di italiano nel mondo, nell’anno scolastico 2014-2015, è salito a 2milioni e 233mila (rispetto a 1 milione e 300mila del 2013). Sono i dati emersi agli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, aperti ieri a Firenze. Tra i Paesi stranieri dove lo studio dell’italiano è più diffuso spicca la Germania (337mila studenti), seguita da Australia (326mila), Francia (274mila) e Stati Uniti (212mila). Mentre le parole italiane che vanno per la maggiore non sono più solo pizza, spaghetti ed espresso, ma anche latte, che identifica in primis il caffè latte e tutti i prodotti collegati, apericena, con cui si indica un aperitivo molto ricco; piccolo, che è spesso associata al caffè e “Al fresco”, molto utilizzato per definire pranzi e cene all’aperto. (Il Giornale) @ Ma di italiano, a finire all’estero non è solo la lingua. Anche Algida, il marchio italiano del gelato passato nelle mani del colosso anglo-olandese Unilever, trasferirà il centro ricerche di Caivano a Colworth, in Gran Bretagna. Un paradosso, se si considera che proprio il centro in provincia di Napoli è considerato dalla stessa Unilever uno dei fiori all’occhiello del gruppo, che però assicura: “Confermiamo il nostro impegno a rafforzare il sito produttivo di Caivano, che in alcun modo sarà impattato dal processo di riorganizzazione europea della Ricerca e Sviluppo”. Intanto, a perdere il posto di lavoro saranno in 39, tra chimici, biologi, designer e nutrizionisti. (Libero)

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