La notizia

06.12.2016

Il tour mondiale del vino piemontese parte da Bordeaux. La capitale francese dei rossi è stata scelta come prima tappa del viaggio con cui Piemonte Land of Perfection e la Regione Piemonte porteranno i grandi vini “di casa” nelle principali città del mondo. Così, dopo l’anteprima romana di Palazzo Brancaccio, il tour proseguirà in Francia e nel 2017 toccherà Hong Kong, Londra, la Cina e la Corea, oltre agli USA, alla Germania e ai Paesi del Nord e dell’Est Europa. “Vogliamo portare nel mondo un marchio unico, il Piemonte, che dia alle piccole realtà la stessa visibilità dei grandi consorzi” ha commentato il presidente Giorgio Bosticco, mentre per l’assessore regionale Giorgio Ferrero: “A tutti dev’essere chiaro che la sfida si vince solo giocando sulla qualità. Noi siamo condannati a fare qualità perché le nostre vigne e il costo del lavoro non ci permettono di giocare sui prezzi”. (La Repubblica) @ In tema di espansioni merita un cenno anche là novità in arrivo da Cova. La storica pasticceria del quadrilatero milanese ha annunciato per la prossima primavera l’apertura nel Principato di Monaco di un locale polifunzionale che all’attività del caffè affiancherà una gelateria e un ristorante con servizio anche a bordo degli yacht. Partner nell’operazione sarà Flavio Briatore, già noto in terra monegasca, cui i vertici faranno affidamento anche per l’auspicato arrivo di Cova negli States, e precisamente a Miami. (Italia Oggi) @ Intanto, da qualche giorno a Milano è arrivato anche l’Odstore, il celebre brand del settore alimentare che in piazza Duomo ha aperto il suo primo “eden” dedicato golosi. Tre piani di sapori artigianali, offerta ampia, ascensori panoramici e una curiosità: parte del ricavato della vendita di alcuni prodotti sarà destinato al restauro della Cattedrale. (Libero) @ 6.600 euro. A tanto ammonta il tartufo più quotato battuto alla prima asta del Tartufo astigiana, che ha chiuso ufficialmente i tre weekend della Fiera Regionale. Ad aggiudicarsi il prezioso tubero, del peso di 489 grammi, è stato Paolo Monti, titolare di una catena di ristoranti tra Pechino e Shangai. (La Stampa) 

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