Il cibo torna protagonista nella spesa degli italiani. Secondo un’indagine firmata dal Censis, la spesa alimentare nel biennio 2015/2016 è tornata a crescere del +1,1%. Dai dati emerge che negli anni abbiamo imparato a mangiare meno ma molto meglio, mettendo a tavola sempre più spesso cibo di qualità e affidandoci frequentemente all’e-commerce. (QN) E se è vero che l’italiano che fa la spesa è più informato, pragmatico e “italianista”, è anche vero che il risparmio non costituisce più l’unico motore della spesa, che dev’essere anche etica e salutare. Bene anche per i cibi etnici, i semipronti e i prodotti “senza” (glutine, lattosio etc…) . (Il Giornale) @ Se anche il ristorante diventa low cost. Su La Verità di stamane l’annuncio di una rivoluzione nel mondo della ristorazione; sulla scia delle tecniche utilizzate da tempo dalle compagnie aeree, anche i ristoranti, grazie a siti web e nuove applicazioni come The Fork e - ultimo nato - OpenTable, permettono di prenotare tavoli “last minute” o nei momenti meno richiesti. Lo spiega Marianna Baroli, che aggiunge: “Non servono i coupon: fanno sentire i clienti di serie B. E commentando online i clienti ottengono anche punti fedeltà”. @ Facebook & Co. surclassati da Sua Maestà la Pizza. Succede in Borsa, dove il gigante americano della pizza, Domino’s, dal 2009 a oggi ha superato le performance dei colossi del Web, piazzandosi al quarto posto tra i marchi più forti negli indici di Wall Street. “Chi ha investito nel 2010 sulle azione dei produttori del cibo napoletano - scrive Gianluca Baldini - oggi ha in tasca un valore cresciuto del 2092%: meglio della Apple”. (La Verità) @ E in tema buone finanze fa parlare di sé anche Esselunga, che ha presentato il primo bilancio senza il patron Bernardo Caprotti, confermando il suo buono stato di salute. La catena di supermercati nell’ultimo anno ha aumentato le vendite di 405milioni di euro, allargato la clientela e dimezzato le passività a 55milioni di euro. E tra i progetti per il futuro ha annunciato l’apertura del primo negozio a Roma, che inaugurerà sulla Prenestina il 5 aprile, e la sfida con l e-commerce, il cui fatturato risulta ancora troppo ridotto. @ Risotto e cotoletta per Papa Francesco. Questo il menu che domani, in occasione della visita del Pontefice alla diocesi di Milano, il carcere di San Vittore ha disposto per il pranzo. Ad accogliere Papa Bergoglio sarà il cardinale Angelo Scola, quindi la prima tappa verso le periferie, il pranzo e nel pomeriggio l’arrivo al parco di Monza. (La Verità) @ Latte con antibiotici e sostanze proibite utilizzato anche per produrre Parmigiano e Grana Padano. La Procura di Reggio Emilia ha scoperto una maxi truffa alimentare che coinvolge gli ex vertici della società reggiana Nuova Castelli, uno dei maggiori esportatori di questi due formaggi. Con il passare delle ore invece escono di scena i due Consorzi che anzi potrebbero rientrare come parte lesa per il danno d’immagine causato. (Libero) @ Un formaggio per finanziare gli scavi. L’originale idea arriva dalla Valle d’Aosta dove sarà prodotto un Bleu con il nome “La Cave d’Orgeres”, il luogo degli scavi condotti dall’Università di Torino che hanno riportato alla luce un centro di produzione formaggio risalente al Medioevo. @ Addio a Cino Tortorella. Il Mago Zurlì che ha fatto divertire intere generazioni di bambini è mancato ieri all’età di 89 anni. (La Stampa e Il Corriere della Sera) Noi di Papillon lo abbiamo incontrato per l’ultima volta a Rocchetta Tanaro, in occasione del memorial di Bruno Lauzi. E’ stato anche direttore di una rivista di cibo di cui era grande estimatore, tanto da regalarci una visita a sorpresa a Golosaria, nell’edizione del 2014. @ Lutto anche nel mondo della fotografia. E’ mancato ieri a Torino Bob Noto, fotografo gourmet che ricordiamo con noi in un’edizione di Golosaria a Rivoli.