Danni per 50milioni dai dazi degli Stati Uniti. Le misure protezionistiche volute dal neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump continuano a fra discutere. Su Avvenire di sabato ne parla anche Carlo Guerrini, che riporta le stime delle aziende agroalimentari lombarde; un settore, quello dell’export, che solo in Lombardia vale 500 milioni di euro, e che ora vede fortemente a rischio prodotti che vanno dai salumi ai pomodori, dai succhi di frutta alle acque minerali. @ E in tema di esportazioni, fa discutere anche la cosiddetta “guerra del mais” che pare sul punto si accendersi tra Messico e Stati Uniti. In caso di eventuali sanzioni da parte di Washington infatti, il paese del Centro America ha minacciato di boicottare il mais giallo, un prodotto di cui è certamente il primo importatore, con un ammontare che lo scorso anno ha raggiunto i 2,3 milardi di dollari, pari al 25% della produzione USA. (Italia Oggi) @ Intanto, l’export agroalimentare in Italia si conferma il “vero Re della tavola”. Nel 2016 il comparto è cresciuto del +3,6% e secondo l’Istat è destinato ad aumentare il giro d’affari anche nel 2017. E mentre nella UE esportiamo un po’ meno che nel resto del mondo, tra i prodotti che all’estero vanno di più, confermano variazioni a due cifre il saccarifero (+19,3%), il molitorio (+18,5%) e il caffè (+10,3%). Seguono oli e grassi (+ 7,0%) e il lattiero-caseario (+6,1%).