La Notizia

11.04.2017

Riflettori ancora puntati sulle etichette a semaforo. Da leggere, sul Giornale di oggi, l’inchiesta a firma di Angelo Allegri sulla guerra delle etichette nata tra le multinazionali del food e le aziende alimentari italiane; mentre le prime lottano per l’introduzione di un semaforo che indichi grassi e zuccheri sulle confezioni dei cibi, il made in Italy insorge per il grande paradosso che l'utilizzo questo sistema alimenterebbe, facendo risultare i prodotti simbolo della dieta mediterranea come l’olio o il Grana Padano meno sani di Coca Cola e Pop Corn. @ E sul tema è interessante anche l’intervista di Claudio Antonelli al presidente di Federialimentare, Luigi Scordamaglia, che su La Verità commenta: “La scelta di attivare segnali nutrizionali sulle singole voci va contro i principi della nostra dieta. (…) Adeguarci a tali diktat creerebbe un danno all’intero comparto”. @ Intanto, secondo un’indagine Censis/Nestlè, a guidare le scelte di acquisto degli italiani è la marca; nell’immaginario dei consumatori il brand è garanzia di qualità, sicurezza e caratteristiche salutari e tra i fattori determinanti quando si fa la spesa, ad emergere non è il prezzo ma la trasparenza delle informazioni. Quindi anche la funzionalità, l’eticità e l’italianità. (Italia Oggi) @ E in tema di brand, la Nutella scala il podio tra i prodotti più amati degli italiani e conquista il “Superbrands Pop Award 2017”. Il riconoscimento, ideato dalla società che promuove la valorizzazione delle marche a livello globale in collaborazione con Radio Italia, è stato assegnato coinvolgendo 22 mila ascoltatori e fans che hanno espresso le proprie preferenze sui social media. (La Repubblica) @ Un successo, quello della Ferrero, di cui parla anche Isotta Carosso, che su La Stampa riporta i numeri delle celebri uova di Pasqua firmate dal colosso dolciario di Alba. “Le uova firmate Kinder Gran Sorpresa - scrive - lo scorso anno sono state 11 milioni”. Ma per quest’anno ancora nessuna previsione “Perché il mercato si decide tutto negli ultimi giorni di vendita”. @ E parlando di dolci, può brindare anche Mauro Tiberti, il fondatore dell’ “impero dei dolci” OdStore che si è conquistato un posto nel salotto milanese per eccellenza, la Galleria di piazza Duomo, aggiudicandosi i locali del Gatto Rosso con un'offerta di 720 mila euro. Il gruppo dolciario segna un altro punto nel suo percorso di crescita e sbarca anche nella ristorazione d’eccellenza, pensando già a un locale dal sapore “glamour e di design”. (Corriere della Sera)

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