La Notizia

12.04.2017

Se lo Stato vuole entrare anche in cucina. Così Carlo Lottieri sul Giornale commenta la stoccata dell’Antitrust al disegno di legge che regola l’attività degli home restaurant, considerato “troppo punitivo verso chi intende mettere un piede in questo settore”. Una legge "stupidamente restrittiva” che secondo Lottieri dimostra come il Governo “Teme che una parte dell’economia oggi umiliata dalle imposte possa spostarsi in tale zona franca”. @ E in tema di ristorazione è da leggere sul Corriere della Sera anche l’approfondimento in cui Stefano Landi spiega come l’integrazione a Milano passi anche dalla tavola. E lo fa raccontando le storie di alcune imprenditrici straniere che nel capoluogo lombardo hanno avviato attività di successo nel campo della ristorazione, dall’americana Alice Delcourt di Erba Brusca alla giapponese Norie Harada, titolare della Bottiglieria Spartaco; dalla brasiliana Marlene Gomes del ristorante argentino Don Juan alle francesi Florence Guyot e Claire Pause, della brasserie Le Vrai. ”E nell’ultimo anno sono aumentate del 7%”. @ Ma da Milano arriva anche il successo del ristorante Papà Francesco, il locale di via Marino diventato famoso il giorno dell’elezione di Papa Bergoglio, che dal 1997 accoglie artisti e moltissimi vip. E dove anche Placido Domingo ha intonato “O sole mio” in veste di affezionatissimo cliente. Su QN l’approfondimento di Alberto Oliva. @ Da Milano alla Calabria, inserita dal New York Times fra le 52 mete imperdibili per il 2017. Una regione che molto spesso noi italiani sottovalutiamo, ma che secondo il quotidiano statunitense è "custode dei piatti più gustosi della cucina italiana”. (Libero) @ E in tema di gusti e cibi della tradizione anche una buona notizia che ci riguarda. Il libro di Paolo Massobrio e Giovanna Ruo Berchera “Cucinare i Sapori d’Italia”, realizzato in coedizione con Cairo, è tra gli otto finalisti del premio biennale Acqui Ambiente. Il vincitore si conoscerà a metà giugno, mentre la cerimonia di consegna è prevista il 2 luglio. (La Stampa)

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