Dividi il piatto? Paghi di più. Sta facendo discutere l’iniziativa presa dal titolare del ristorante La Colombetta di Como, che ha deciso di imporre una maggiorazione del 20% sulle pietanze condivise tra i commensali. Una trovata andata di traverso a molti, ma che i titolari giustificano così: “In un ristorante di un certo livello è assolutamente doveroso che anche il servizio sia all’altezza. Queste richieste comportano un lavoro aggiuntivo che è giusto mettere in conto”. (Corriere della Sera) @ Pezzi di pollo bruniti, quarti di bue ricoperti di muffa e carni in cattivo stato di conservazione con scadenze postdatate rispetto a quelle indicate in origine. E’ quanto scoperto dai Nas di Firenze nei laboratori della Alessio Carni di Monsummano Terme, che da diversi anni rifornisce una trentina di Comuni con mense scolastiche e ospedaliere in almeno 5 regioni d’Italia. I 5 soci dell’azienda sono finiti agli arresti domiciliari, mentre sono 18 gli altri indagati; tra questi 6 commercianti di carni, 3 veterinari e 9 militari. Se ne parla stamane su QN, dove intervengono anche Coldiretti, che invita - quando possibile - a scegliere prodotti locali, e il professore di agropolitica Andrea Segrè per cui la risposta è nel “cibo medio”, ovvero un cibo che non è di nicchia ma neanche spazzatura, con il giusto rapporto tra quantità e qualità. “La medierà è l’antidoto alla mediocritas. Dovremmo puntare a questo, senza spingerci troppo in alto”. (QN)