La Notizia

01.12.2017

22°C. E’ questa la temperatura ideale per vivere bene. Secondo un duplice studio condotto in Cina e negli Stati Uniti, le persone che vivono in ambienti con questa temperatura media annuale sono più coscienziose, socializzanti ed emotivamente più stabili di chi abita al freddo. E tra i luoghi ideali si piazzano città come Atene, Siviglia e, per l’Italia, Villasimius, Bari, Siracusa e Reggio Calabria. (Corriere della Sera) @ “Saranno le donne a sfamare il mondo”. L’economista anglo-indiana Bina Agarwal su Repubblica commenta alcune delle tematiche evidenziate dal rapporto MacroGeo su alimentazione e nutrizione che sarà presentato a Milano al forum della Fondazione Barilla. Per l’esperta “Il cambiamento climatico sta avendo un drastico impatto negativo sui più importanti cereali alla base del paniere alimentare e i Paesi più poveri della terra sono di fronte a un declino della produzione agricola”. La soluzione? Gli agricoltori di questi Paesi (sempre più spesso donne) vanno aiutati a prosperare perché sono loro a dover sfamare il pianeta. @ Frutto dei tempi che cambiano è sicuramente anche il tech-burger; la carne “costruita” in laboratorio diventa realtà, tra commenti entusiastici e altri decisamente più scettici. E chi l’ha sintetizzata assicura: “E’ più sicura, più sostenibile e destinata ad essere più economica dell’originale” (vabbè, e poi?) (Panorama) @ Menu ingannevoli e patatine fritte in olio stantìo. Il Nucleo antisofisticazioni di Torino si concentra su ristoranti e street food del capoluogo piemontese e “incastra” due catene di franchising piuttosto note, Amsterdam Chips di c.so Francia e John Toast di piazza Cln. Ma nel complesso i dispensatori di pasti veloci sono stati promossi a pieni voti. (La Stampa)

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content