La notizia

18.01.2018

I giganti dei dolci sono sempre meno, ma sempre più grandi. A poche ore dalla maxi-acquisizione delle barrette a marchio Nestlé da parte di Ferrero, i riflettori restano accesi sul settore dolciario che, complice la rivoluzione light in atto a livello globale, sta rivedendo le sue strategie sperimentando prodotti più salutari, etichette più trasparenti e privilegiando la qualità alla quantità. E mentre Londra ha già obbligato i produttori di biscotti a ridurre del 20% il contenuto di zucchero entro il 2020, l’ Olanda ha chiesto una revisione delle ricette per abbassare i rischi per la salute, e la Francia ha imposto più trasparenza nelle etichette, mentre in America l’associazione che raggruppa i maggiori produttori si è impegnata, entro il 2022, a ridurre del 50% calorie e dimensioni dei dolciumi. Ettore Livini su Repubblica. @ Nuovo tira e molla tra Puglia e Campania. Alla battaglia sulla mozzarella (il recente riconoscimento da parte del Ministero della Dop Gioia del Colle ha scatenato le ire della Campania ndr), a finire nel mirino è ora il pomodoro lungo per i pelati, la cui produzione è concentrata principalmente in provincia di Foggia. Ad aprire la contesa - manco a farlo apposta - è stata la Campania, che ha fatto richiesta al Ministero per la registrazione dell’Igp Pomodoro Pelato Napoli, suscitando l’opposizione della regione rivale. “E’ uno scippo - ha spiegato il presidente di Coldiretti provinciale di Foggia, Giuseppe De Filippo - Facemmo richiesta dell’Igp per il pomodoro lungo di Capitanata 12 anni fa ma allora non avevano il requisito della storicità. Ora siamo pronti a farci avanti per restituire la paternità al prodotto”. @ Momento di espansione per Spontini. Il brand milanese della pizza al trancio ha firmato un accordo in Medio Oriente e Nord Africa con M.H Alshaya Co. per l’apertura di nuovi punti vendita. Il primo ristorante sarà inaugurato in Kuwait nel 2018. (Italia Oggi) @ Intanto, Milano diventa sempre più spesso la meta prediletta di chef e ristoratori di tutta Italia per aprire una succursale; da Heinz Beck di Roma a Diego Vitaliano di Pozzuoli; dal clan di Felice a Testaccio ai fratelli liguri Paolo e Matteo Giovannini; dal napoletano Gino Sorbillo alla focaccia Manuelina di Recco ed ora anche Giancarlo Perbellini da Verona. Cristiana Gattoni su Panorama. 

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