Salvate i bambini dalla dieta vegana. E’ l’appello lanciato dalla Simmesn, la società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie, che nell’ultimo rapporto tecnico ha evidenziato come nell’ultimo anno siano pericolosamente triplicate le donne in gravidanza con gravi deficit di vitamina B12 dovuti a una dieta vegana. Una tendenza particolarmente rischiosa per i nascituri, che in questo modo hanno maggiori probabilità di riscontrare danni neurologici. (Repubblica e Avvenire di sabato). @ Una notizia che trova conferma nella continua crescita del business dei cibi “senza” nel largo consumo. Secondo i dati dell’Osservatorio Immagino, curato da Gsl Italy, gli alimenti che si propongono ai consumatori puntando sull’assenza di un qualche ingrediente (glutine, zucchero, olio di palma etc…) valgono 6,5 miliardi di euro e pesano per il 28,3% sulle vendite. A guidare la classifica delle preferenze sono i prodotti “senza conservanti”, seguiti dai “senza lattosio”, veg, e con pochi grassi. Attilio Barbieri su Libero. @ Il protezionismo americano mette in crisi il sistema agroalimentare italiano. Andrea Zaghi su Avvenre di domenica spiega come i dazi alle importazioni imposti dal presidente Trump abbiano scatenato una serie di preoccupazioni e un danno da 4 miliardi di euro. A fare il punto è anche Coldiretti, che solo nel mese di gennaio ha osservato un calo delle esportazioni verso gli USA pari all’1,4%. Un brutto segnale, dal momento che gli Stati Uniti rappresentano per l’Italia il primo mercato fuori dalla UE. @ E in tema di tasse, a far discutere è anche l’imposta sugli insetti che ha scatenato la guerra tra due tribù del Congo; l’etnia bantu e i Pigmei, costretti a pagare l’imposta sui lombrichi. Una battaglia che ha già causato centinaia di vittime. (La Stampa)