La Notizia

14.03.2018

Ma che pizza per una Margherita!”. Su Avvenire di stamane Paolo Massobrio interviene nella querelle scatenata dalla margherita reinterpretata in chiave gourmet da Carlo Cracco e bocciata dai puristi della pizza. “Ma che ha fatto di tanto clamoroso il famoso cuoco? - scrive - Ha interpretato la Margherita a modo suo (…) E anzi, esiste pure una pizza del 1500, la Mastunicola, del tutto simile a quella proposta dal famoso chef”. Intanto, mentre su carta e web andava in scena quella che Massobrio ha definito una “tempestina mediatica”, dalla Sicilia arrivava la trionfante richiesta della Dop per lo Sfincione di Bagheria, un piatto tipico delle feste. “E’ proprio il caso di scomodare ministeri e carteggi per dare la Dop a un piatto locale? - conclude Massobrio - Forse quel piatto dovrebbe avere la De.Co, che non è una medaglietta rispetto alla Dop, ma una carta d’identità. Ma finché nessuno farà chiarezza, il futuro sarà costellato da richieste impensabili. E tanta perdita di tempo”. @ Ma chef Cracco resta al centro anche di un altro contenzioso in atto con il Comune di Abbiategrasso, relativo alle sale del Convento dell’Annunciata affidate nel 2015 all’associazione Maestro Martino, guidata appunto dallo chef, ora tornate mani del Comune. Pomo della discordia le attrezzature lasciate nelle cucine nonostante la cessazione della convenzione attivata tra i due soggetti. L’associazione non nasconde di voler tornare ad Abbiategrasso, ma il Comune tentenna, deciso a dare una svolta alla gestione del Convento che ora pesa fortemente sulle casse comunali. @ E in tema di ristorazione, c’è grande attesa per la finale torinese del Bocuse d’Or, le “Olimpiadi della Gastronomia” che per la prima volta i prossimi 11 e 12 giugno porteranno in Italia i 20 chef finalisti provenienti da tutto il mondo. A guidare gli italiani sarà Martino Ruggeri, in forze al “Pavillon Ledoyen” di Parigi. (Corriere della Sera Torino)

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