Carne di Waygu prodotta in Italia come in Giappone. L’idea è di Stefan Rottensteiner, l’imprenditore’ altoatesino che dal 2012 ha trasferito l’allevamento del pregiato manzo da Kobe nelle sue vallate. “I giapponesi non rivelano i loro segreti” spiega sul Corriere il giovane, che per avviare l’attività ha dovuto sperimentare autonomamente l’allevamento, fino alla collaborazione con i biologi dell’Università di Bolzano, che grazie a un sistema a infrarossi monitorano lo spessore di grasso raccolto intorno al muscolo dei manzi pronti per il macello. @ Dopo gli ulivi, Xylella ora mette a rischio i soldi. Dopo circa 10 anni dalla sua comparsa e ingenti danni causati agli ulivi del Salento, il batterio ora avanza verso il nord della regione e accende nuove polemiche sull’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla UE per i reimpianti. All’origine del dibattito non solo una burocrazia troppo lenta, ma anche l’inadempienza delle istituzioni: il 20% degli enti non ha ancora completato l’istruttoria delle domande per l’utilizzo del denaro, il cui termine è scaduto il 31 marzo. Chiara Spagnolo sul Venerdì di Repubblica. @ App che vai, conta-calorie che trovi. Nel mare magnum delle applicazioni per smartphones si fanno largo anche quelle dedicate all’alimentazione e al conteggio delle temute calorie. Da Yazio a MyFitness Pal, passando per Easy Fit, Lose It e l’italiana MelaRossa; sicuramente un modo per aumentare la motivazione a mantenersi in forma. Ma gli esperti avvertono: “Servono solo per consigli generici”. (Corriere della Sera)